Cartoon Movie, l'animazione europea in vetrina. Nonostante il virus

La rassegna dei migliori progetti di film animati si è svolta online. Maes: "Il settore è creativo anche in tempi difficili". Recalde: "Qualità e innovazione"

Il manifesto del Cartoon Movie 2021

Il manifesto del Cartoon Movie 2021

Firenze, 29 marzo 2021 -  Il virus non ferma l'animazione europea che si adatta alla situazione e (come accade ormai in tanti settori della nostra vita) vive i suoi appuntamenti online. Una formula di un certo successo quella del Cartoon Movie (la rassegna che propone i migliori progetti europei di lungometraggi animati) che ha visto la partecipazione di 55 progetti da 16 Paesi. "L'animazione europea è creativa e ben viva in questi tempi difficili", sottolinea Annick Maes, direttrice generale di Cartoon l'associazione che organizza il Cartoon Movie e altri appuntamenti che hanno favorito negli anni lo sviluppo e la crescita del settore, dal Cartoon Forum (per le serie tv e i cortometraggi) al Cartoon Digital.

Dai film destinati a un pubblico adulto, a quelli per bambini, dai documentari agli adattamenti da libri o fumetti, la panoramica offerta quest'anno è stata particolarmente interessante.

L'Italia è stata presente con tre progetti, uno dei quali, "Copperbeak" (Becco di Rame) è stato il quarto più seguito dai partecipanti al Cartoon Movie. Si tratta della storia dell’oca Ottorino alle prese con una grave menomazione dopo l’agguato di una volpe (ne esce con il becco quasi tutto strappato) ma che riesce ad andare avanti grazie alla sua tenacia e all’intuizione del veterinario Alberto Briganti.

Becco di rame protagonista al Cartoon Movie

Un altro progetto italiano presentato è stato "Anna Yueh", dal nome della bambina protagonista. La storia si svolge tra la Cina dei primi del ‘900 e l’Italia degli anni ‘50.La bambina (nata a Firenze) vive avventure magiche insieme a un panda.

Il terzo progetto italiano è "The inexact sciences" (Le scienze inesatte), singolare storia d'amore in un'ambientazione popolata di persone bizzarre, fantasmi, calamari giganti e misteri da svelare.

Un settore chesi conferma  vitale e guarda al futuro e al post pandemia:  "Contenuti di alta qualità, modelli di business innovativi e, maggiore attenzione al pubblico saranno alcuni dei, pilastri principali del nuovo programma Media che, insieme a obiettivi orizzontali basati su collaborazione, l'ecologizzazione, l'uguaglianza e l'inclusione di genere saranno la chiave del successo globale delle opere dell'animazione europea", dice Lucia Recalde, a capo dell'unità Dg Connect del programma Media dell'Unione europea.