Zona bianca, il risveglio felice di quattro regioni. In Liguria festa con musica e luci

Umbria, Liguria, Veneto e Abruzzo fanno una prova di ritorno al passato pre-Covid: restano in vigore solo l'uso delle mascherine e il distanziamento

Zona Bianca: il grafico

Zona Bianca: il grafico

Genova, 7 giugno 2021 - Risveglio in zona bianca per Umbria, Abruzzo, Liguria e Veneto. Per le regioni questo comporta un ulteriore allentamento delle misure restrittive anche se rimangono l'obbligo dell'uso delle mascherine e quello del distanziamento. Una giornata cominciata comunque con i ritmi e le abitudini che hanno caratterizzato gli ultimi giorni. Gli effetti della 'zona bianca' si vedranno invece dalla serata. La nuova classificazione comporta infatti l'eliminazione del coprifuoco e quindi nessun obbligo di rientro a casa alle 23 come era stato finora e locali pubblici aperti senza limiti d'orario.

In Liguria la Regione ha pensato di salutare l'evento organizzando uno spettacolo di musiche e luci nelle quattro città capoluogo: Genova, La Spezia, Imperia e Savona. I giochi di luci illumineranno il palazzo della Regione in piazza De Ferrari a Genova, il Municipio a Imperia, la fortezza del Priamar a Savona e il castello di San Giorgio alla Spezia. A partire dalle 22 sulle facciate di questi edifici partirà un countdown illuminato poi dalle 23 luci e musica fino a mezzanotte. È una iniziativa della campagna Restart pensata dalla Regione per promuove il territorio e che prevede molto altro. Riaprono le sale da gioco e su tutte il casinò di Sanremo che era fermo dall'ottobre scorso con 197 dipendenti in cassa integrazione e perdite da inizio anno di circa 3,5 milioni. Via ai giochi, ma sempre rispettando le norme anticovid.

Riaprono i circoli, dove si torna a giocare a carte. Sorridono i ristoratori che con la stagione estiva vedono nella fine del coprifuoco un modo per allungare la giornata di lavoro. Sorridono anche perché si può mangiare al chiuso stando al tavolo fino a sei persone, mentre cadono i limiti per chi lo fa all'aperto. "Non sembra vero poter recuperare un po' di normalità dopo mesi di sofferenze", dicono al ristorante Europa nella centrale galleria Mazzini, locale storico frequentato da sempre da politici e personaggi dello spettacolo. Il presidente della Regione, Giovanni Toti, da sempre convinto sostenitore del taglio alle ristrettezze, là dove i numeri della pandemia lo consentano, invita però alla prudenza. "La Liguria bianca è un risultato straordinario frutto dell'impegno di tutto i liguri, del nostro sistema sanitario, della campagna vaccinale, della capacità di tracciamento e dei corretti comportamenti individuali. Il mio appello è a non prenderlo come un risultato acquisito per sempre. Riprendiamoci la nostra vita, ma facciamolo con un po' di prudenza".

Intanto va avanti la campagna vaccinale che da oggi apre le prenotazioni a tutte le fasce di età come chiesto dal commissario Figliuolo, ma che in Liguria avviene in modo scaglionato: l'8 tocca ai ragazzi da 12 a 18 anni, il 9 alla fascia 30-34, il 10 a quella tra 25-29, l'11 ai giovani tra 19 e 24 anni. E in questa settimana partono anche le vaccinazioni nelle aziende.