Il 15 febbraio 2005 nasce YouTube. La video-rivoluzione

Il primissimo video caricato fu girato allo zoo di San Diego e durava 20 secondi scarsi

Youtube

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Firenze, 15 febbraio 2022 - Nello slogan “Brodcast yourself” c’era già tutto il segreto del successo di YouTube: “trasmetti te stesso”. Era il 14 febbraio 2005 quando venne fondata la società da tre ex dipendenti di PayPal, Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, per poi essere rilevata da Google pochi mesi dopo.  Il 15 febbraio il canale venne lanciato ufficialmente.

La piattaforma di video amatoriali diventata un media globale, venne alla luce in un ‘quartier generale’ alquanto particolare: un garage di San Francisco. La piattaforma doveva consentire di caricare molto velocemente i video prodotti dagli utenti con la propria videocamera digitale, per poterli condividere a livello mondiale. YouTube, uno dei primissimi siti di video sharing, in pochi anni si è guadagnato così la fama di ‘Tv del terzo millennio’. Il primo video in assoluto mai caricato risale al 23 aprile 2005, venne girato allo Zoo di San Diego da uno dei fondatori, aveva per titolo ‘Me at the Zoo’ e durava circa 20 secondi. Il passaparola gli procurò un aumento di traffico a livello esponenziale, diventando un inesauribile serbatoio di testimonianze e curiosità, dai fatti di cronaca ai concerti agli eventi eccezionali.

La scintilla di creare una piattaforma del genere si accese nel 2004, come raccontò lo stesso Jawed Karim. L’impossibilità di reperire online i filmati dello tsunami e dell’incidente del Super Bowl, quando Justin Timberlake strappò il reggiseno a Janet Jackson, ha ispirato i fondatori nel creare questa specifica piattaforma. Che di fatto diede avvio a una nuova rivoluzione digitale, destinata a ridefinire il concetto stesso di celebrità, semplicemente dando a chiunque la possibilità di caricare online un qualsiasi contenuto. E ai videoreporter in erba, di prendersi i famosi ‘15 minuti di notorietà’ di Andy Warhol.

Nasce oggi

Antonio De Curtis il 15 febbraio 1898 a Napoli. In arte Totò, è stato - ed è – il più popolare comico italiano e tra i più amati di sempre. Pasolini scrisse che la “sua maschera riuniva perfettamente l’assurdità e il clownesco con l’immensamente umano”. Un genio immortale, soprannominato ‘il Principe della risata’, considerato uno dei maggiori interpreti di teatro e cinema, oltre a essere un grande attore è stato anche poeta e musicista. Ha raggiunto la vetta del successo pur senza mai scordare la fatica degli esordi: “La miseria - diceva - è il copione della vera comicità. Non si può essere un vero attore comico senza aver fatto la guerra con la vita”.

Maurizio Costanzo