Volterra, il sopralluogo dei «Medici». Sfida con Pienza per ospitare il set

La visita dei responsabili della serie tv

La visita dei responsabili della serie tv in piazza dei Priori

La visita dei responsabili della serie tv in piazza dei Priori

Volterra (Pisa),28 aprile 2017 - Volterra come una «Hollywood» in miniatura? C’è da giurarci. Soprattutto da quando una nuova produzione stellare è volata fino al colle per scrutare ogni angolo, ogni sasso millenario che abbraccia piazza dei Priori. Le bocche sono super cucite, «Per favore, non posso dire niente» ci ha ripetuto l’assessore al turismo e presidente della Film Commission Gianni Baruffa. Ma quel che possiamo supporre, stando al sopralluogo effettuato ieri dal regista e dalla produzione, è che fra Lorenzo il Magnifico e la città potrebbe arrivare una pace sigillata addirittura dall’incanto della settima arte. Udite udite: il sequel della fortunata serie televisiva «I Medici» (la prima serie è stata venduta in ben 90 Paesi del globo) probabilmente vedrà la luce fra gli scorci medievali di Volterra.

Da quella guerra, improvvisa, violentissima del 1472, ai ciak attesi per i prossimi mesi. Gli intrighi sui potentissimi «divi» del Rinascimento potrebbero atterrare, ma al momento l’interrogativo è d’obbligo, in una delle piazze medievali più belle d’Italia. Tanto che ieri la produzione, metro alla mano, ha preso le misure ai palazzi antichi che si affacciano sull’agorà. Intanto la suggestione cresce alle stelle. Perché chissà, proprio grazie alla fiction, la dinastia sui signori rinascimentali forse «restituirà» uno sprazzo di luce a quella cruenta pagina di storia, quando la città fu messa a ferro e fuoco durante la guerra Allumiere. E la magia, come dicevamo, starebbe per ripetersi. O almeno lo speriamo. Dalla Volterra enigmatica che ha fatto da sfondo alle trame da tragedia greca di «Vaghe Stelle dell’Orsa», alla sacralità di «Cammina, Cammina», passando dagli alchimisti con gli occhi a mandorla di «Full Metal Alchemist», il cinema continua a far sognare a queste latitudini. E se la produzione della serie tv dovesse, dopo il sopralluogo, scegliere davvero il colle, sarebbe un altro bel risultato per la costola volterrana della Film Commission, nata solamente un anno fa. Con la speranza – dal momento che l’incantevole Pienza sembra già aggiudicarsi una bella fetta delle riprese della serie dedicata al Magnifico – che Volterra non debba ritrovarsi nuovamente a masticare fiele. I ciak sui tormenti vampireschi «scippati» dalla città del Vino Nobile insegnano.