REDAZIONE CRONACA

Una pianta di lavanda per aiutare i malati di tumore

Il ricavato servirà a sostenere le cure domiciliari oncologiche gratuite offerte dall’Att

Lavanda

Firenze, 7 giugno 2020 - Dall’8 al 20 giugno ordinando a domicilio una piantina di lavanda dell’Associazione Tumori Toscana sarà possibile, con una piccola offerta, sostenere i malati di tumore curati gratuitamente a domicilio. L’emergenza per loro non è ancora finita. Per via del quadro clinico già compromesso la loro salute è ancora più fragile in questo periodo, per questo devono essere curati a casa e protetti dal contagio.

“Mai come ora – dice Giuseppe Spinelli, presidente Att- la casa è il luogo di cura ideale per chi sta affrontando il tumore e i cittadini possono aiutarli semplicemente ordinando una piantina di lavanda. Un gesto di solidarietà prezioso per garantire ai pazienti e alle loro famiglie una migliore qualità di vita. Invito tutti a partecipare a questa campagna, con un piccolo contributo sarà possibile fare tanto per non lasciare mai soli i malati oncologici”. Per ordinare la lavanda basta andare sul sito www.associazionetumoritoscana.it oppure telefonare alle sedi Att: Firenze, Silvia Celli 055 2466666 - ATT Prato e Pistoia, Francesca Magnani 0574 570835. Oppure è possibile fare una donazione scegliendo tra: conto bancario: IT 20 I 03069 02898 000000001700 - Banca Intesa; donazione online sul sito Att. Anche quest’anno l’Associazione Tumori Toscana lancia un appello ai cittadini toscani affinché scelgano di destinare, nella prossima dichiarazione dei redditi, il 5x1000 ai malati di tumore che ogni giorno sono curati a casa gratuitamente da uno staff di medici, psicologi, infermieri ed operatori socio-sanitari. L’invito è quello di contribuire con un gesto semplice, che non costa nulla, a garantire una migliore qualità di vita ai malati oncologici e alle loro famiglie.

“In questo momento storico caratterizzato dalla pandemia le richieste di assistenza sono notevolmente aumentate - aggiunge Giuseppe Spinelli . I malati di tumore, infatti, per via del loro quadro clinico già compromesso, sono più esposti al contagio che potrebbe per loro avere conseguenze fatali. Per questo devono essere protetti e curati a casa, limitando il più possibile gli spostamenti, anche per evitare il sovraffolamento degli ospedali. Mai come ora, dunque, la casa è il luogo di cura ideale per chi sta affrontando il tumore e i cittadini, attraverso il 5x1000, possono garantire ai pazienti oncologici e ai loro familiari una migliore qualità di vita fra le mura domestiche, accanto ai propri affetti”.  “Dal 1999 – prosegue Spinelli - grazie a chi ha donato il 5x1000 ad ATT, 15.406 malati di tumore su Firenze, Prato, Pistoia e province hanno ricevuto assistenza, cura e conforto. Con il loro 5x1000 le persone in questi anni hanno dato un aiuto concreto ai malati oncologi e alle loro famiglie e in particolare questo è quello che hanno fatto nel 2019: hanno dato risposta a 1.111 richieste di assistenza, con prima visita effettuata nel giro di 24-36 ore; ogni giorno hanno assistito 320 pazienti; hanno permesso 23.101 accessi da parte degli operatori sanitari, basati sul sistema di triage; hanno regalato 1.551 sedute di supporto psicologico a pazienti e familiari” “Voglio ringraziare di cuore – conclude Spinelli – tutti i sostenitori che hanno dato questo incredibile supporto a chi sta soffrendo e voglio lanciare un appello a tutti i cittadini invitandoli a destinare il 5x1000 a sostegno dei malati di tumore che in questo momento hanno ancora più bisogno di aiuto e grazie alla loro scelta di solidarietà non saranno mai soli”. Per destinare il 5x1000 all’Att anche quest’anno occorre indicare il codice fiscale 9 4 0 7 6 6 8 0 4 8 0 alla casella “sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni” e mettere la propria firma.

 

Maurizio Costanzo