'Attenzione ai truffatori in giro'. La telefonata arriva dal sindaco

Un messaggio vocale mette in guardia contro i raggiri

Truffe ai danni degli anziani

Truffe ai danni degli anziani

Castelnuovo Magra, 20 febbraio 2017 - NON SI SA se una telefonata possa davvero allungare la vita, di certo mette in guardia dall’arrivo del maltempo e da qualche giorno anche dei ladri. Un doppio servizio al costo di uno che il Comune di Castelnuovo Magra ha saputo ben sfruttare per completare l’opera di informazione fornita alla cittadinanza in caso di allerta. Poco importa se sia quella meteo oppure legata alla microcriminalità: l’importante sia efficace e faccia drizzare le antenne. L’amministrazione comunale castelnovese, come altre della zona, per far fronte al costante pericolo di alluvioni, frane e pericoli legati alle bizze del tempo ha adottato il «system alert» che consiste nell’invio agli abbonati di un messaggio vocale registrato dal sindaco con il quale, inizialmente, si informava dell’imminente cambiamento delle condizioni meteo. I residenti, consegnando al Comune i propri recapiti telefonici fissi e mobili, venivano così messi al corrente di come comportarsi, se portare i figli a scuola, evitare di uscire oppure addirittura se evacuare zone pericolose.

DA QUALCHE giorno, visto che in giro per il paese sono ripresi i furti nelle abitazioni, il giovane sindaco Daniele Montebello ha avuto un’idea: utilizzare il messaggio telefonico per informare i cittadini del pericolo di truffe. Una sorta di sirena d’allarme che, non blocca di certo i malintenzionati (a meno che non siano abbonati al servizio e così informati in tempo reale di essere ricercati), ma aumenta l’attenzione. Insomma ci si sente più sicuri, si accendono le luci, si inseriscono gli allarmi e si inizia a dare un occhio attento a persone sconosciute che girano guardando con insistenza i cancelli. Un servizio che è stato apprezzato anche dai carabinieri e non appena annunciato è stato immediatamente sperimentato.

L’ALTRA mattina uno strano personaggio stava cercando di vendere biglietti della lotteria, convincendo gli interlocutori della finalità nobile del gesto. Ma confondeva i destinatari del contributo, indicando prima una parrocchia poi un’altra. Insomma come truffatore non era proprio il massimo. Però alcuni cittadini per scrupolo hanno contattato i carabinieri che in poco tempo hanno scoperto che nessuna parrocchia della zona stava cercando soldi attraverso la vendita di biglietti. I militari si sono messi alla ricerca dell’uomo avvisando contemporaneamente il primo cittadino che ha così attivato il numero stabilito e registrato il messaggio vocale inviandolo a oltre 3 mila capifamiglia abbonati al servizio.

Massimo Merluzzi