
La costitituzione dell'Associazione
Firenze, 4 agosto 2020 - L’Italia è famosa nel mondo per i suoi campanili, piccoli paesi caratteristici, pittoreschi, ricchi di arte e cultura, meta privilegiata per un turismo attento e sempre alla scoperta di cose nuove e nuovi itinerari. E il territorio toscano non è da meno: ne è la prova infatti che è nata anche in Toscana l’associazione territoriale de ‘I Borghi Più Belli D’Italia’, costituita nei giorni scorsi in Consiglio regionale della Toscana, con sede legale presso Anci Toscana a Firenze. E sono ben ventiquattro i Comuni aderenti: i borghi costituiscono infatti l’identità più autentica, e ancora integra, del territorio toscano.
L’associazione, nata nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo di Anci nazionale e che oggi comprende 307 Borghi, anche in Toscana è una realtà ben consolidata con ventiquattro Comuni aderenti. Ne fanno parte Anghiari, Barga, Buonconvento, Capalbio, Castelfranco Piandiscò, Castiglione di Garfagnana, Cetona, Coreglia Antelminelli, Greve in Chianti (Montefioralle), Isola del Giglio (Giglio Castello), Loro Ciuffenna, Lucignano, Montaione, Manciano (Montemerano), Montescudaio, Palazzuolo sul Senio, Pitigliano, Poppi, Monte Argentario (Porto Ercole), Ortignano Raggiolo (Raggiolo), San Casciano dei Bagni, Santa Fiora, Scarperia e San Piero (Scarperia), Sorano (Sovana) e Suvereto. Far parte de ‘I Borghi più belli d’Italia’ significa impegnarsi a valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani, in gran parte, non ancora ben conosciuto dai visitatori e dai turisti e che costituisce l’identità più vera, ancora integra, del territorio toscano. Il nuovo soggetto istituzionale è nato per promuovere l’intero territorio rappresentato e per intraprendere un percorso comune, atto a valorizzarne gli itinerari e, soprattutto, ad unire le proprie forze per affrontare le grandi sfide che investono tutti i nostri borghi toscani, ovvero favorirne la crescita, unita ad uno sviluppo sostenibile e capace di frenarne lo spopolamento, preservando un salutare stile di vita. E per sottolinearne ulteriormente l’aspetto istituzionale e la forza dell’identità toscana di tutti i Borghi della Regione, Anci Toscana si è resa disponibile ad offrire i propri locali come sede legale dell’associazione.
Maurizio Costanzo