Teseo di Terni, chiusura dell'attività e 12 licenziamenti. L'ira dei sindacati

Lo stop dal primo febbraio 2023 per il mancato rinnovo dell'appalto Itc (Information technology) con l'Ast

Lavoratori durante uno sciopero alla Teseo

Lavoratori durante uno sciopero alla Teseo

Terni, 25 novembre 2022 - La chiusura dell'attività della società Teseo di Terni e il licenziamento di tutti i 12 i lavoratori dal primo febbraio 2023 sono stati annunciati alle segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil di Terni.  L'azienda avrebbe motivato la decisione con il "mancato rinnovo dell'appalto Itc (Information technology) con l'Ast di Terni.

"Dopo le ripetute denunce fatte dalle organizzazioni sindacali in questo ultimo periodo rispetto al mondo degli appalti nel sito Ast - denunciano i sindacati -  ci troviamo di fronte all'ennesima dimostrazione che i lavoratori dell'indotto stanno pagando più di tutti l'incertezza relativa al futuro del sito nel suo complesso".

Le segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil hanno annunciato che si attiveranno "affinché si riesca a capire come si riorganizzerà l'intero sistema Itc, nel quale operano altre ditte terze e personale diretto di Ast, motivo per il quale abbiamo già inoltrato una richiesta di incontro alla direzione aziendale di Ast. Ci troviamo difronte ad un paradosso - sostengono le segreterie di Fim-Cisl, Fiom-Cgil - per i lavoratori della Teseo, che, nonostante abbiano già ricevuto la lettera di licenziamento dal primo febbraio 2023, sono chiamati allo straordinario programmato fino al termine dell'appalto. Come segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil, annunciamo lo stato di agitazione per tutti i lavoratori della Teseo, comunicando fin da subito il blocco degli straordinari, riservandoci di comunicare nei prossimi giorni tutte le ulteriori iniziative di mobilitazione e se necessarie anche legali, condividendole prima con i lavoratori stessi".