LUIGI CAROPPO
Cronaca
Editoriale

Terzo settore, la vera forza. Non ricordiamoli solo quando si va a votare

Alluvione in Toscana, i volontari in campo per ripulire le strade dal fango (Foto Germogli)

Alluvione in Toscana, i volontari in campo per ripulire le strade dal fango (Foto Germogli)

Firenze, 14 aprile 2024 – Un grazie doveroso, un abbraccio sincero. Per le azioni svolte ma anche per il conforto dato. Solo applausi per i 4800 volontari che hanno partecipato sotto il coordinamento della Protezione civile alla grande mobilitazione per l’alluvione del novembre scorso in Toscana. Sono stati loro la colonna che non ha mai mollato, che c’è sempre stata. Esempio migliore della Toscana che si dà da fare, mette da parte le polemiche, si rimbocca le maniche, cerca di alleviare sofferenze e risolvere piccoli e grandi problemi.

Anche stavolta il volontariato ha dato il meglio, ha mostrato cosa vuol dire solidarietà concreta, bene comune, obiettivi condivisi. E’ la faccia della Toscana più bella di cui andare orgogliosi. Sempre. Non scordiamocelo mai.

Ci sono le associazioni legate alla Chiesa e quelle laiche: tutte insieme lavorano per il prossimo. Lo hanno fatto anche nelle settimane difficilissime dopo l’alluvione nella Toscana centrale, le mareggiate sulla costa e le frane nel Mugello. Hanno cercato di curare le ferite immediate; per le soluzioni definitive e per la prevenzione le istituzioni sono chiamate in causa.

Il nostro volontariato, il terzo settore, l’associazionismo: sono realtà radicate nella storia che si rinnova, sono valori che si tramandano. Ricordiamocelo sempre e non adesso di più perché stanno arrivando le elezioni e allora quel mondo è un bacino enorme di voti.

Cara politica, rispetta queste realtà, non fare promesse che non possono essere rispettate, non illudere. Stai sempre vicino al terzo settore perché in tanti campi (oltre alla protezione civile pensiamo all’assistenza sanitaria e alle categorie fragili) l’associazionismo toscano conforta ed è fondamentale. Contribuisce a mandare avanti sistemi complessi. E allora il grazie ai volontari deve essere continuo e senza titubanze tutti i giorni.