Terremoto Mugello, centinaia di opere e documenti in sicurezza grazie ai carabinieri

I servizi antisciacallaggio in occasione del sisma e i sequestri di opere contemporanee, reperti archeologici e beni di antiquariato

Controlli dei Carabinieri

Controlli dei Carabinieri

Firenze, 6 giugno 2020 – In occasione del terremoto che  ha colpito l’area  compresa tra i comuni di  Scarperia e San Piero e Barberino di Mugello il 9 dicembre 2019, il Nucleo ddei carabinieri che tutelano il patrimonio culturale, insieme ai Funzionari della Sabap di Firenze, incaricati della locale Arcidiocesi Diocesi e i Vigili del Fuoco, dopo aver eseguito  sopralluoghi e verifiche sugli immobili danneggiati, ha messo in sicurezza 259 beni d’arte: 37 opere pittoriche, 12 sculture, 164 beni ecclesiastici e 51 documenti di natura archivistica. Parte delle opere sono state trasferite presso un deposito temporaneo individuato dall’Arcidiocesi di Firenze, i restanti in altri locali idonei alla loro custodia in sicurezza. Durante l’emergenza, il Nucleo ha svolto la sua attività di raccordo con i carabinieri della compagnia di Borgo San Lorenzo, competente per territorio, che, unitamente al reparto specializzato, hanno garantito mirati servizi  preventivi anti sciacallaggio.

Per avere meglio un’idea del giro degli illeciti che gravitano intorno al mondo dell’arte, e dunque del prezioso lavoro svolto dalle forze dell’ordine per contrastarli,  bisogna guardare nel dettaglio ai dati dell’attività operativa relativa compiuta dai  Carabinieri del  nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze, che ha portato al recupero  di beni d’arte di provenienza illecita per un valore di sei milioni e cinquecentomila euro.

Solo nel  2019 sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 48 persone, di cui 16 per reati in danno del paesaggio, ed effettuate 16 verifiche sulla sicurezza di musei, biblioteche e archivi. Sono stati controllati ben 717 beni nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti; 135 esercizi antiquariali e commerciali; 22 mercati e fiere del settore. E recuperati 33 beni antiquariali, archivistici e librari, 41 reperti archeologici, sequestrate 14 opere contemporanee contraffatte. Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, operando sul territorio della Toscana in sinergia con le altre componenti dell’Arma dei Carabinieri ed in particolare con il 4° Nucleo Elicotteri di Pisa, nonché con il supporto tecnico delle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio competenti per territorio, ha assolto alle funzioni di tutela e salvaguardia del patrimonio culturale anche mediante il monitoraggio dei siti archeologici terrestri e marini, nonché delle aree di interesse paesaggistico e dei sette siti Unesco della regione. Nel corso delle attività sono stati controllati 35 siti tutelati da vincoli paesaggistici e monumentali e 31 aree archeologiche

Nell’ambito del più ampio contesto dei contributi che l’Arma dei Carabinieri dà alla formazione della cultura della legalità, il Nucleo Tpc di Firenze, sempre nel 2019 ha inoltre effettuato complessivamente 17 interventi a favore di istituti scolastici, associazioni culturali, università straniere e della terza età, organizzando tre visite presso la sede che si trova a Palazzo Pitti.

  Maurizio Costanzo