
Pattuglia della Polizia
Firenze, 9 luglio 2021 - Colpi, rumori forti all'alba hanno svegliato gli inquilini di un'abitazione a Coverciano, allarmandoli al punto di chiamare il 113. La polizia, ha scoperto che nella casa accanto c'era stato un furto ingente, con scasso del muro e l'asportazione della cassaforte che vi era alloggiata. Trovati pure sul marciapiede in strada i segni del trascinamento del forziere. La proprietaria era assente. La porta della casa non aveva segni di effrazione, ma poi è stato scoperto che i ladri sono passati da un edificio accanto, qui c'era la porta scassinata, ed avevano fatto accesso all'appartamento preso di mira da un balcone. I colpi di piccone, o di uno strumento simile, hanno svegliato il vicinato verso le 5 che ha chiamato il 113 sospettando un reato. Sono in corzo le indagini della polizia.
Con l'arrivo dell'estate e la partenza per le vacanze, è sempre più allarme furti nelle abitazioni italiane, e Firenze non è da meno. I ladri continuano a razziare le case, ecco allora dieci consigli da parte di esperti, da mettere in pratica per evitare l'intrusione di malintenzionati . Innanzitutto, la porta di accesso all'appartamento deve essere blindata. Le serrature devono essere sempre chiuse utilizzando tutte le mandate. Attenzione rivolta poi sui primi piani e gli attici che, per motivi logistici, sono i più attaccabili, devono essere dotati di grate antintrusione. Se per dormire sonni tranquilli si decide di installare un sistema di allarme, questo oltre che interno deve essere periferico che deve essere poi sottoposto a regolare manutenzione. Questi e altri i consigli degli esperti. Ecco il decalogo completo. La porta di accesso all’appartamento deve essere blindata in classe di sicurezza elevata. Le serrature devono essere sempre chiuse utilizzando tutte le mandate. Per la scelta della porta, il montaggio e la manutenzione affidarsi sempre a seri professionisti del settore. Controllare che all’altezza delle serrature e dei punti di appoggio della porta blindata non vi siano segni di effrazione: potrebbero essere prove generali finalizzate ad un furto di prossima esecuzione. Dotare i primi piani e gli attici (che per motivi logistici sono i più attaccabili) di grate antintrusione. Quando si scelgono e si montano le grate, controllare che le stesse non possano essere utilizzate come 'scala' per raggiungere il piano superiore. Il sistema di allarme oltre che interno deve essere periferico, ossia proteggere il perimetro esterno dell'appartamento. Deve essere istallato da aziende specializzate. L’allarme periferico deve essere istallato in modo che entri in funzione prima che il ladro inizi l’attacco intrusivo, quindi non troppo vicino all’area da proteggere. Posizionare in prossimità delle cellule dell’allarme perimetrale oggetti che obblighino il ladro a spostarli per avere accesso all’appartamento. Tale spostamento attiva l’allarme ancora prima che il ladro possa attaccare le grate. Bisogna far confluire l’allarme presso il Centro Operativo di un Istituto di Vigilanza o presso le forze dell'ordine. Il sistema di allarme, in caso di intrusione, deve entrare in funzione in modo tempestivo e deve avere un impatto acustico notevole in modo da spaventare chi sta compiendo l’atto intrusivo e richiamare l’attenzione dei vicini di casa. Il sistema di allarme deve essere sottoposto a regolare manutenzione; il cattivo funzionamento può determinare non solo la mancata attivazione in caso di intrusione ma anche, qualora suoni spesso e immotivatamente, non essere preso seriamente in considerazione se entra in funzione a seguito di un attacco intrusivo. Pretendere che tutti i condomini osservino semplici regole quali: chiudere sempre portoni e cancelli di accesso dalla strada all’interno delle scale condominiali. Quando si entra nei garage con porte automatiche, sincerarsi sempre che tali porte siano chiuse prima di allontanarsi.
Maurizio Costanzo