Soldati Usa morti: Memorial Day al cimitero dei Falciani a Firenze per non dimenticare

Cerimonia in ricordo dei soldati americani caduti nel corso della seconda guerra mondiale, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti militari Usa

Firenze, Memorial Day al cimitero dei Falciani

Firenze, Memorial Day al cimitero dei Falciani

Firenze, 29 maggio 2023 – Non dimenticare i soldati Usa che hanno compiuto l’ultimo sacrificio per liberare l’Europa dal nazifascismo. E’ questo il sale del Memorial Day, la celebrazione che si è tenuta oggi al cimitero americano dei Falciani.

Alla manifestazione erano presenti l’incaricato d’affari ad interim dell’ambasciata degli Stati Uniti, Shawn Crowley e il comandante della Sesta Flotta, l‘ammiraglio di squadra Thomas Ishee.

Alla presenza delle autorità italiane, sono intervenuti la Console generale Usa a Firenze Ragini Gupta, che ha letto il proclama presidenziale, e il direttore del Cimitero americano, Angel Matos. Matos in questi anni è stato apprezzato dalle istituzioni e dai fiorentini per la sua voglia di integrazione tra la comunità italiana e quella americana; ha fatto del cimitero americano un punto di riferimento per tutti gli appassionati di storia della seconda guerra mondiale della zona. Sarà sicuramente rimpianto, visto che quella di ieri è stata la sua ultima cerimonia di Memorial Day a Firenze; a giugno infatti sarà trasferito nel Regno Unito.

Durante la commemorazione, le autorità hanno deposto corone di alloro lungo il muro dei dispersi, su cui sono incisi 1.409 nomi di caduti in battaglia. La Banda della Sesta Flotta della Marina Militare degli Stati Uniti d’America e la Fanfara dei Carabinieri di Firenze hanno eseguito gli inni italiano e americano, e i reparti in armi delle Forze Armate statunitensi e italiane hanno reso gli onori militari. Nel Cimitero americano di Firenze sono sepolti 4.392 uomini e donne appartenenti alle Forze Armate americane, uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale.

La maggior parte perse la vita nei combattimenti dopo la presa di Roma nel 1944. Tra loro, ci sono vittime dei pesanti combattimenti avvenuti sull’Appenino poco prima della fine della guerra. Gli uomini e le donne che hanno perso la vita servendo gli Stati Uniti vengono onorati negli USA e nei cimiteri militari americani di tutto il mondo in occasione del Memorial Day.