Sci, riapertura impianti dal 15 febbraio: ma in Toscana rimangono le incertezze

Si riparte, ovviamente con diverse misure anti-covid. Ma c'è ancora da capire se ci si potrà spostare tra regioni

Neve all'Abetone (www.francescospighi.com)

Neve all'Abetone (www.francescospighi.com)

Firenze, 4 febbraio 2021 - Gli impianti sciistici riaprono in Italia, ma solo nelle regioni gialle, a partire da lunedì 15 febbraio. Questo dice il Comitato tecnico scientifico su un settore che in quest'inverno ha sofferto in maniera dura le norme anti-covid. Quello appunto della montagna. Che in Toscana conta migliaia di addetti ogni inverno e un giro d'affari milionario.

Tanti i posti di lavoro andati in fumo, ma su questo il Governo in queste settimane era stato irremovibile. Era impossibile riaprire: soprattutto nel periodo natalizio c'era un rischio assembramenti molto alto. Il Cts alla fine ha deciso che dal 15 febbraio gli impianti in zona gialla possono riaprire. E in Toscana si esulta, ma a metà.

Non si sa ancora infatti se il 15 febbraio avrà ancora valore o meno il divieto di spostamento tra regioni: se permarrà la riapertura sarà zoppa, perché molte stazioni sciistiche fanno affari con affezionati da mezza Italia. 

I toscani dal canto loro potrebbero comunque raggiungere l'Abetone, l'Amiata, la zona di Zum Zeri. Ma qui l'incertezza riguarda il colore della regione: la Toscana nella settimana 8-14 febbraio sarà in zona gialla. Ma in quella dopo riuscirà a mantenere il colore? Domande che ancora non hanno una risposta. Soddisfazione, con cautela, degli operatori turistici. 

“Zum Zeri da tempo è pronta per l’apertura degli impianti – dichiara Maurizio Viaggi, presidente dell'Asd che gestisce la stazione sciistica in provincia di Massa Carrara - auspichiamo che la Regione Toscana, che in queste settimane è stata tra le regioni più virtuose ed una delle prime a riaprire le scuole, continui a mantenere la classificazione gialla, condizione vincolante per l’apertura degli impianti”.

"Per ora quello che sappiamo è che dal 15 febbraio gli impianti in zona gialla sono riaperti - dicono agli appassionati i gestori della pagina Facebook We Love Abetone - ma di più non sappiamo, vi aggiorneremo quanto prima". Accoglienza insomma tiepida. Riuscire realmente a sciare in Toscana il 15 febbraio non è scontato. 

"Noi siamo pronti a riaprire ma il Governo deve darci delle informazioni sicure entro lunedì, 60 chilometri di piste non si preparano in un giorno", aveva spiegato poco prima dell'annuncio del Cts Rolando Galli, presidente della Società Abetone Funivie e consigliere dell'Associazione nazionale esercenti funiviari. Della stessa opinione anche Andrea Formento, presidente Federfuni Italia e direttore di Val di Luce Spa, che si era detto "preoccupato per il ritardo con cui sta avvenendo la definizione delle linee guida" e ribadisce: "La situazione di incertezza che ancora oggi esiste mette in difficoltà l'intera programmazione della riapertura".

Una bella l'inverno 2021 per il mondo della montagna toscano: le eccezionali nevicate a cavallo di San Silvestro avevano posto le condizioni ideali .