Sara Scimmi morta, la procura di Genova indaga per omissione di atti d'ufficio

Aperto un fascicolo dopo l'esposto presentato dai familiari della ragazza. Il corpo della 19enne fu trovato lungo la strada regionale 429 a Castelfiorentino

Sara Scimmi

Sara Scimmi

Castelfiorentino (Firenze), 27 settembre 2022 - Va avanti il caso Sara Scimmi, la ragazza trovata morta il 9 settembre 2017 lungo la strada regionale 429 a Castelfiorentino. La procura di Genova ha aperto un fascicolo per omissione d'atti d'ufficio dopo l'esposto presentato dai familiari della 19enne. Il fascicolo è in mano al procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati.

Le indagini

La famiglia di Sara Scimmi aveva incaricato Emme Team, un pool legale di Chicago (Stati Uniti) per far riprendere le indagini, insieme all'avvocato Antonio Guglielmelli di Napoli che segue in Italia la vicenda. La procura genovese è competente sugli eventuali reati commessi dai colleghi toscani.

La storia

Sara Scimmi fu ritrovata senza vita nelle prime ore della notte del 9 settembre 2017 lungo la strada regionale 429 a Castelfiorentino (Firenze), all'altezza di una zona artigianale. La ragazza aveva trascorso la serata con alcuni amici in una discoteca nelle vicinanze al punto dove fu trovato il suo cadavere, disteso lungo l'asfalto. Avrebbe percorso alcune centinaia di metri per arrivare lì. Allora le indagini permisero agli inquirenti di individuare un mezzo pesante, transitato in orari compatibili con lo svolgimento dei fatti, utilizzando i sistemi di videosorveglianza collocati lungo la strada. Da lì è seguito un processo che ha portato alla fine a scagionare, assolvendolo, il conducente di quel camion, un uomo di Santa Maria a Monte (Pisa).