Rubato e finito all'asta: ex voto restituito ai proprietari dopo 18 anni

Si tratta di una maiolica di Deruta del XVI secolo recuperata dai Carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale. L'opera raffigura l'incontro tra Maria e Santa Elisabetta

L'ex voto

L'ex voto

Perugia, 12 dicembre 2022 - La maiolica ex voto, raffigurante l’“Incontro tra Maria e Santa Elisabetta”, è stata restituita dopo 18 anni dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Perugia alla famiglia Vallerani, proprietaria dell’omonima storica villa di Cerro di Marsciano, nel cui complesso ricade anche la Chiesetta oratorio della Madonna del Cerro.

La mattonella votiva – delle dimensioni di 44x40x2 cm, realizzata dalle fornaci di Deruta nel XVI secolo - era stata rubata nella notte fra il 9 e il 10 febbraio del 2004 da ladri rimasti ad oggi ignoti, dopo essere stata staccata dalla facciata esterna del luogo di culto. Il manufatto, descritto tecnicamente “mattonella istoriata policroma”, è stato individuato dai Carabinieri  sul catalogo di una casa d’aste lombarda, grazie alla segnalazione di un esperto dell’arte ceramica di Deruta che l’ha riconosciuto e segnalato ai Carabinieri.

La piena corrispondenza fra l’oggetto rubato e quello individuato in asta è stata confermata dal riscontro ottenuto attraverso la consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” - il più grande database di opere d’arte rubate del mondo gestito dal Comando TPC, dove era inserita la denuncia del furto regolarmente formalizzata dal proprietario - dal riconoscimento ad opera dell’esperto, e, soprattutto, dai dettagli che possono definirsi vere e proprie “impronte digitali”, ovvero le tracce di lavorazione, i segni e le scalfitture procuratesi nel tempo e che la rendono un oggetto unico.