LAURA VALDESI
Cronaca

La ricetta Radicondoli contro lo spopolamento: per acchiappare residenti ecco il contributo per l’affitto

Il bando offre fino a 200 euro al mese per pagare la pigione della prima casa. Aiuti anche a quanti vogliono trasferirsi stabilmente per almeno quattro anni

Radicondoli (Siena), 25 marzo 2024 – Piccolo è bello. Nonostante la distanza dalle principali vie di comunicazione e i servizi che spesso richiedono lunghi spostamenti. Perché è forte il senso di comunità e l’associazionismo fa da collante fra i residenti nel territorio meno densamente popolato della Toscana, quello di Radicondoli. Non più di sette abitanti per chilometro quadrato in una superficie complessiva di 132,5. Piccolo è bello, in realtà, grazie ai progetti del Comune che anni fa ha varato un florilegio di contributi – dall’energia, alla famiglia, alle aziende – capaci di invertire il trend negativo per quanto riguarda il numero di abitanti riuscendo inoltre nell’impresa di favorire aperture di attività dal 2020 ad oggi tra i servizi essenziali del paese, quali tabaccheria, alimentari e macelleria. Stop dunque al declino demografico che significa marginalità: Radicondoli diventa modello da esportare in realtà con le stesse difficoltà.

E non finisce qui. Arrivano anche gli aiuti comunali per la casa in affitto: 200 euro per i nuovi residenti. Il bando è già scaricabile dal sito del Comune e si può fare domanda fino al 31 dicembre prossimo. L’ultima ’arma’ usata dal sindaco Francesco Guarguaglini che in meno di tre anni, spiega, è riuscito "a far risalire il paese dai 904 abitanti, punto più basso, fino ai 963 di fine anno". E punta a raggiungere quota mille "creando lavoro e dedicando attenzione agevolazioni per i nuclei che hanno figli in ogni ordine scolastico, fino alle Università".

La nuova misura per sostenere i residenti, varata nell’ambito del progetto originario ’WivoaRadicondoli’, prevede un investimento complessivo per l’amministrazione di 30mila euro per cofinanziare interventi di locazione per la prima casa. Il Comune dà il 50% del canone mensile per un importo non superiore a 200 euro per un periodo massimo di 24 mesi e fino ad una cifra complessiva di 4.800. "Un altro intervento per stimolare la residenza nel nostro territorio – osserva Guarguaglini – che si aggiunge a tante altre messe in atto con WivoaRadicondoli e con le quali sono stati raggiunti buonissimi risultati. Il bando aiuta persone che vogliono affittare casa e prendere qui la residenza, da mantenere almeno per quattro anni, ossia il tempo di stabilizzarsi, crescere e conoscere il territorio". Il progetto WivoaRadicondoli "si basa su due aspetti fondamentali per la crescita e il benessere della nostra comunità: il coinvolgimento nel costruire assieme uno sviluppo sostenibile che con investimenti delle aziende e con le opportunità offerte ai privati cittadini ne incentiva la vitalità. E la condivisione – spiega il Comune – delle risorse economiche che, attraverso il contributo proveniente dalla geotermia, permette di rendere tutti attori del proprio futuro e di quello dell’intera comunità".