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Arezzo, 22 maggio 2025 – Prosegue l’impegno di Poste Italiane a fianco delle Pubbliche Amministrazioni e si allargano le sinergie, progetti sempre più virtuosi in ambito sanitario. Sin dal contributo logistico e tecnologico nel periodo della pandemia, con l’implementazione della piattaforma per la prenotazione dei vaccini e l’intensa attività di distribuzione dei sieri, l’Azienda ha messo a disposizione le proprie competenze su iniziative legate alla salute dei cittadini.
In Italia i programmi di screening per la prevenzione delle malattie, in particolare quelle tumorali sono sempre più diffusi e Poste Italiane per supportare le ASL nell’attività di prevenzione tramite campagne massive di screening, propone il servizio Poste Screening. Una soluzione che integra il servizio Smart Screening di Postel e Poste Interactive di Poste Italiane, pensata per favorire una maggiore adesione dei cittadini alle campagne di prevenzione sanitaria, con test diagnostici consegnati e ritirati a domicilio, per la prevenzione delle malattie legate al colon retto, alla cervice uterina e alle vie urinarie. Il servizio si rivolge anche agli operatori del settore con una soluzione completa e modulare, che va dall’invio di una comunicazione al cittadino contenente le istruzioni per la raccolta dei campioni biologici, fino al ritiro del campione a domicilio e al tracciamento della spedizione consegnata al laboratorio di analisi.
La comunicazione inviata al cittadino contiene un kit per effettuare l’auto prelievo del campione biologico comodamente a casa, in cui sono inclusi una lettera con un qr QRcode che rimanda a un video interattivo e personalizzato, una provetta per l’auto prelievo del campione e una busta per la consegna al portalettere della provetta contenente il materiale biologico prelevato.
L’Azienda provvede, infatti, anche al ritiro del campione: il cittadino dovrà semplicemente prenotare telefonicamente il giorno del ritiro a domicilio per la consegna del campione al laboratorio di analisi.
Poste Screening è molto di più di un semplice invito alla prevenzione. È tracciato e assicura la massima affidabilità degli esami grazie all’utilizzo di etichette identificative, che vengono inserite sui campioni spediti e lette e riconosciute automaticamente da appositi varchi elettronici posizionati nei punti di raccolta.
Le ASL e gli operatori del settore possono scegliere come gestire la campagna, optando per l’invio della sola comunicazione di andata, contenente lettera di invito, con o senza video o il kit diagnostico. Oppure prevedere la soluzione completa, che include il ritiro a domicilio del campione auto prelevato e la riconsegna al laboratorio per lo screening, il tutto nella comodità e riservatezza della propria abitazione. L’Asl può programmare il ritiro del campione per tutti i cittadini coinvolti nella campagna o solo per specifici target di popolazione, come ad esempio i cosiddetti non responder o cittadini che vivono in zone non servite da farmacie convenzionate e distanti da punti ASL.