ANGELA BALDI
Cronaca

Patto per il lavoro a rilento: reddito, ecco chi resta senza

Non decollano le richieste di Sfl il nuovo percorso di supporto, formazione, lavoro che permette di ottenere il contributo di 350 euro mensili dall’Inps: solo una trentina di pratiche all’Inca Cgil

reddito

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Arezzo, 5 ottobre 2023 – Le richieste di Sfl il nuovo percorso di supporto, formazione, lavoro che permette di ottenere il contributo di 350 euro mensili dall’Inps ad alcune condizioni e con determinati requisiti, stentano a decollare. Solo una trentina le pratiche presentate all’Inca della Cgil a fronte di 270 persone che nel territorio avevano perso il diritto al sussidio di stato. E’ la rivoluzione del reddito di cittadinanza, partita lenta a inizio settembre e andata avanti a passo d’uomo. «Poche le domande per i nuovi sfl arrivate in tutta la provincia – spiega Guido Guiducci, Direttore Inca Cgil - Proporzionalmente la situazione è cambiata poco rispetto a inizio mese quando sono partite le richieste. Le procedure sono state implementate dopo un iniziale smarrimento anche dal punto di vista pratico, adesso infatti le domande possono essere presentate con maggiore puntualità prima c'erano alcuni intoppi sul piano della procedura informatica, ma il risultato è lo stesso. Ad oggi le procedure per la richiesta di sfl, supporto formazione lavoro sono solo 29 in tutta la provincia come patronato Inca, solo 14 quelle arrivate alla sede centrale di Arezzo. Tutte accolte, salvo ulteriori controlli, ma si tratta di numeri bassissimi. Il motivo? E’ dovuto a parametri più stringenti rispetto al reddito di cittadinanza”. Nessuna corsa insomma all’ufficio di collocamento. Sono 270 gli aretini che hanno perso il reddito di cittadinanza, ma sono pochissimi, quelli che ad oggi hanno fatto domanda per il percorso di supporto, formazione, lavoro, che permette di ottenere il contributo di 350 euro mensili dall’Inps. A inizio agosto gli sms che annunciavano agli aretini che fino ad allora avevano beneficiato del sussidio di cittadinanza la revoca del reddito. Da gennaio l’iter per l’assegno di inclusione sarà una procedura che passerà ai Caf. Secondo i dati dell’Inps aggiornati a giugno di quest’anno, tra pensione e reddito di cittadinanza ad Arezzo c’erano quasi 4mila beneficiari: 3922 persone coinvolte, 2203 nuclei familiari, per un importo medio di 484,99 euro mensili. La misura che sostituisce il reddito è l’assegno di inclusione, che partirà dal 1 gennaio ed è rivolto ai nuclei con almeno un componente disabile, minore, over-60 o preso in carico dai servizi socio sanitari. Chi ha perso il sostegno può richiedere da subito il supporto formazione lavoro: bisogna sottoscrivere il Patto di attivazione digitale e contattare le agenzie per il lavoro; quindi si potrà essere contattati dal centro per l’impiego per firmare il Patto di servizio personalizzato. Accolta la domanda, le persone dovranno partecipare al percorso e per un massimo di dodici mesi. E proprio sul Patto per il lavoro, sono aperti gli avvisi per il finanziamento di voucher formativi individuali destinati a persone disoccupate iscritte ai Centri per l’Impiego della Toscana e a lavoratrici e lavoratori beneficiari della cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione. A mettere in campo gli avvisi l'Agenzia regionale toscana per l'impiego. La dotazione complessiva ammonta a circa 3 milioni e 667 mila euro. Le risorse sono state suddivise per ambiti provinciali sulla base delle indicazioni ricevute dai Tavoli di confronto locali in cui erano rappresentate le parti sociali del territorio: ad Arezzo spettano 334.640 euro. Per ogni voucher è previsto un importo massimo di 3.000 euro, fruibile per una sola volta, e offre la possibilità di frequentare corsi per il rilascio di qualifica professionale, percorsi finalizzati alla certificazione delle competenze, alla formazione obbligatoria, all’acquisizione di competenze tecnico-professionali, o al conseguimento di patenti di guida superiori alla B e all’abilitazione professionalizzante rilasciata dalle autoscuole.