Parità salariale, le esperienze di Philip Morris e Sky

Sul palco Eleonora Santi e Omar Schilaci

Firenze, 26 novembre 2022 - L'inclusione delle donne nel mondo del lavoro è un tema particolarmente attuale. Sul palco, a coordinare l'intervento, c'è il vicedirettore del Giorno Armando Stella. Eleonora Santi di Philip Morris ha portato l'esempio di un'azienda che ha varato tanti importanti cambiamenti: "La presenza della forza lavoro femminile è il risultato più visibile. Philip Morris Italia è stata la prima azienda italiana ad avere una certificazione di parità salariale. Poi è arrivata la Ferrari in cui però le donne sono meno. Averte un certificato di parità salariale vuol dire che tutti i cassetti dell'azienda sono stati affidati a un certificatore esterno che ha visto come la parità salariale fosse totale".

A Sky come viene declinata questa attenzione per il lavoro femminile? "C'è un dato fondamentale - dice Omar Schillaci -. I dati riportati sul gap salariale e sulla media salariale è dettata anche dal fatto che la carriera degli uomini raggiungono posizioni apicali più delle donne. E' semplicemente che il condizionamento e alcuni fattori culturali contribuiscono a questo. La nascita dei figli impatta molto di più sulle carriere femminili, quindi gli uomini possono avere una carriera più rapida. Quello che sta facendo Sky come gruppo è iniziare a cambiare la cultura. Quindi sì alla parità salariale e a una selezione paritaria di uomini e donne. Facciamo corsi come management. La prima linea di Sky Group fa corsi internazionali per favorire una cultura diversa che guarda in generale a tutti i temi dell'inclusione. Il dato di partenza è negativo ma c'è un movimento che mi auguro favorisca un cambiamento anche dal basso".