Erika Lucchesi in una foto tratta da Facebook
Livorno, 21 ottobre 2019 - La famiglia, la scuola, gli amici. E la passione per le serate in discoteca, come tante ragazze della sua età. Questa era Erika Lucchesi, livornese di 19 anni, la ragazza morta in discoteca nella serata di sabato, al Jaiss, tempio della musica dance in Toscana già dagli anni Ottanta. "Una ragazza sensibile e altruista", dicono le cugine raccontandola.
Una ragazza che dopo gli studi in un istituto superiore cittadino frequentava adesso una scuola privata, per recuperare gli anni. Puntava al diploma di ragioneria, avrebbe sostenuto l'esame di maturità al termine di questo anno scolastico.
Viveva a Salviano, quartiere popolare di Livorno vicino alla ferrovia. In casa con lei la mamma, il papà, una nonna e un fratello più grande di un anno, "fratello che amava", raccontano. Spesso Erika trascorreva i suoi weekend a ballare con gli amici.
E' successo anche sabato. E' partita in treno, dalla stazione di Livorno, destinazione Jaiss. Erika era molto legata ai nonni, scomparsi di recente. Proprio a loro aveva dedicato recentemente un post su Facebook. "Era bella e spensierata, amava la vita", raccontano ancora i familiari. Quella vita volata via troppo presto in un sabato sera.