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Arezzo, 5 maggio 2023 – Mancano gli antibiotici, specialmente quelli pediatrici”. E’ l’allarme lanciato dai farmacisti e confermato da Roberto Giotti presidente di Federfarma Arezzo. Così capita che molte persone, ricetta alla mano, vengano rimbalzate in farmacia. Continuano a mancare i medicinali, una situazione altalenante da mesi con anti infiammatori che vanno e che vengono. Siamo lontani dai picchi di inizio anno con molti cassetti vuoti, ma resta una grossa criticità che si è aggravata nelle ultime settimane.
Ad essere quasi introvabili adesso sono gli antibiotici, in particolare quelli per bambini. Una situazione acuita dalla persistente presenza del virus dello streptococco diffuso in età pediatrica. “Stanno mancando gli stessi farmaci in maniera altalenante ma in questi giorni si è acuita la carenza di antibiotici sia per adulti che per bambini – spiega il presidente di Federfarma Arezzo Roberto Giotti - soprattutto le molecole amoxicillina e acido clavulanico che sono quelli più usati. In questo periodo ad essere irreperibili sono soprattutto questi principi sia per uso pediatrico che è per la cura degli adulti. Le motivazioni? Persiste la mancanza di materie prime, poi l’uso più alto per il fattore influenzale e soprattutto per lo streptococco che in particolare nelle nostre zone ha imperversato e sta imperversando. Continuiamo a fare tamponi tutti i giorni per lo streptococco e sono quasi tutti postivi, c’è un’incidenza molto alta del virus ecco perché c’è grande uso di antibiotici che sono prescritti sia dai medici di medicina generale che dai pediatri. Augmentin e Zimox sono inesistenti, non si trovano né in compresse né sciroppo. Alla mancanza di principi attivi si aggiunge anche quella di prodotti per confezionare dai blister ai flaconi, unita alla prescrizione maggiore che si è fatta da gennaio in poi, si è creata la tempesta perfetta”. Ma a scarseggiare sono anche gli anti infiammatori. “Se gli antibiotici non si trovano gli anti infiammatori e l’ibuprofene rientrano e finiscono subito. Mancano sia i farmaci di marca che gli equivalenti, compresse e bustine”. Molti sono costretti a fare il giro delle farmacie per reperire il farmaco prescritto. “Il farmacista interviene cercando un sostituto equivalente della terapia prescritta, se non riesce, il paziente viene rimandando dal medico. Ci auguriamo che con il progredire della primavera il problema rientri”. “Mancano le molecole base, siamo senza antibiotici soprattutto per bambini, aerosol e compresse, a seconda del giorno a terminare è un prodotto o l’altro, mancano alcuni dosaggi, le bustine non si trovano, manca il brufen – spiega la dottoressa Cristina Redi della farmacia centrale – la distribuzione non è omogenea”. “Alcuni farmaci rientrano ma non si trovano amoxicillina e disinfettianti intestinali – dicono alla Romanelli – siamo in carenza soprattutto di antibiotici per bambini, mancano sciroppi e Zimox. Facciamo il giro di tutti i magazzini, da Arezzo a Perugia, ma la situazione è altalenante”. “Non sempre si trovano tutti i dosaggi, cerchiamo di dirottare sugli equivalenti se disponibili” dicono alla Farmacia Merelli.