Maltempo, Coldiretti: "Danni a coltivazioni e strutture"

Da un lato la siccità ha danneggiato il 30% della produzione agricola, dall'altro emerge con forza il problema delle bombe d'acque

Per Coldiretti la tendenza è quella alla tropicalizzazione

Per Coldiretti la tendenza è quella alla tropicalizzazione

Firenze, 18 agosto 2022 - Danni da maltempo alle coltivazioni, ma anche alle strutture con la pioggia che ha fatto franare anche alcuni muretti a secco, da parte delle imprese agricole della zona di San Casciano, Greve in Chianti e Bagno a Ripoli, nel Fiorentino, ma anche sulla costa.

E' quanto segnala Coldiretti Toscana a proposito delle bombe d'acqua in queste ore su tutta la Toscana. Da un lato la siccità ha danneggiato il 30% della produzione agricola, adesso i problemi relativi al maltempo: si tratta, spiega Coldiretti, del problema relativo ai cambiamenti climatici, con una tendenza alla tropicalizzazione.

"Nell'ultimo decennio - sottolinea ancora - nel paese sono aumentati di ben 12 volte gli eventi estremi climatici in estate con un balzo di oltre il 1000% tra nubifragi, bombe d'acqua, tornado, tempeste di vento, grandinate e ondate di calore. 80 gli eventi estremi registrati tra il 2010 ed il 2021 in Toscana dove 113 mila famiglie vivono in un'area a pericolosità idraulica elevata secondo l'Ispra, 25 mila solo nella provincia di Firenze".

Niccolò Gramigni