La difesa di Malika: "Non ho comprato un'auto di lusso a vostre spese". Il caso del cane

La 22enne di Castelfiorentino cacciata di casa dopo aver confessato di amare un’altra ragazza si difende dopo le polemiche sull'uso dei fondi raccolti

Malika Chalhy

Malika Chalhy

Firenze, 1 luglio  2021 -  “Le cose che sono uscite tra ieri e oggi mi hanno fatto star male perché ricchi di cose non vere e raccontate male, forse con lo scopo di farmi sembrare la persona che non sono”. Così scrive su Instagram Malika Chalhy, la 22enne di Castelfiorentino cacciata di casa dopo aver confessato di amare un’altra ragazza.

Una sorta di autodifesa dopo il polverone innescato dalla foto che la ritrae alla guida di una Mercedes, acquistata con i soldi della raccolta fondi da oltre 140mila euro alla quale avevano contribuito migliaia di donatori. “Non ho comprato un’auto di lusso a vostre spese - assicura Malika - Sono arrivata a Milano per ricostruire la mia vita al sicuro e lontano da chi mi ha messo paura, e non avendo l’auto di cui necessitavo per gli impegni sociali e ormai lavorativi ne ho presa una di seconda mano dando in permuta la mia, che ormai camminava a fatica”.

Un’auto che sarebbe costata 17mila euro. “Sì, quell’auto è una Mercedes - continua la ragazza nel lungo post di sfogo - un’auto che mi permette di non restare a piedi in questi viaggi”. Sempre in nome della trasparenza Malika ha pubblicato tra le storie di Instagram una serie di fermi immagine con bonifici, spese legali, i costi per l’affitto e le donazioni effettuate in questi mesi, tra cui figurano 5mila euro per l’associazione a nome di Nadia Toffa e 600 euro per Luana D’Orazio, la ragazza morta in fabbrica a Montemurlo.

Il post in cui Malika mostra la donazione

Il post di Malika in cui mostra una sua donazione

 

La questione del cane

C'è poi un altro acquisto che ha suscitato quantomeno perplessità, del quale ha parlato Selvaggia Lucarelli: un french bulldog da 2500 euro acquistato in un allevamento a Firenzuola. LA ragazza l'avrebbe definito "un bene necessario".