Kokorin, l’investitura del ct Mancini: «Un campione da grande club»

Accordo fra i viola e lo Spartak per 5 milioni. Ultimi dettagli per l’ingaggio. Convocato contro il Toro? Il tecnico azzurro che l’ha avuto allo Zenit: «Piedi raffinati, forte di testa, ispirato negli assist»

Alexander Kokorin

Alexander Kokorin

Firenze, 22 gennaio 2021 - Cinque milioni allo Spartak e accordo economico a 2 milioni a stagione con il giocatore, che a Mosca ne guadagnava più di 4 ma ha accettato un compenso ridotto per traslocare dal ricco ma grandissimo freddo e in prossimità dei 30 anni misurarsi con il calcio europeo: Aleksandr Kokorin, classe 1991, oggi chiuderà le pendenze con la vecchia società per volare in Italia. Visite mediche a Roma e poi, se tutto andrà bene come la Fiorentina immagina, l’attaccante firmerà un un contratto di 3 anni e mezzo. Il club viola nel frattempo dispone di tutti i test atletici effettuati con lo Spartak Mosca e si considera al riparo da qualsiasi sorpresa. Al punto da considerare Kokorin addirittura convocabile, almeno in panchina, per la partita successiva contro il Torino.

E sul bad boy del calcio russo – un fuoriclasse mai completamente compiuto anche per intoppi extralcalcistici di cui nelle ultime ore si è copiosamente riempito il Web, senza sottolineare però che il giovane è maturato dopo il matrimonio e la nascita di un figlio – ha accettato di esporsi il Ct della nazionale, Roberto Mancini, che ha potuto valutarlo da vicino. "Ho allenato Kokorin per un anno nello Zenit – dice Mancini a La Nazione – e posso solo parlarne bene. Sia come calciatore che come ragazzo".

Anche se su di lui circolano varie leggende extracalcistiche. "Io mi limito a quello che ho visto sul campo e assicuro che Kokorin è un campione. Uno che per i mezzi a disposizione avrebbe potuto giocare in qualsiasi squadra, compreso il Real. Piedi raffinati, forte nel colpo di testa, prezioso per gli assist. Purtroppo l’ho perso per un infortunio al ginocchio nel marzo del 2018, quando ci avrebbe fatto più comodo. Ma il valore del giocatore è indiscutibile".

Ce lo descriva come attaccante. "Con i suoi mezzi può fare quello che vuole e giocare dove serve. Seconda punta, esterno e ovviamente centravanti. Con me partiva da destra, certo non gli mancavano i colpi per farsi spazio anche in area, dove servono forza e tecnica".

Come giudica il colpo della Fiorentina? "Ripeto, le doti del calciatore sono quelle di un campione. Sicuramente avrà bisogno di un periodo di adattamento al nostro campionato, ma il valore di Kokorin è indiscutibile e da questo punto di vista la mossa della Fiorentina è stata molto buona".

Nel frattempo Kokorin, attraverso Sport-Express.ru , si è espresso da giocatore viola: "Ho parlato con Prandelli tre giorni fa, ci siamo confrontati e mi ha chiesto in quale posizione potevo mostrare le mie migliori qualità. Gli ho detto che posso giocare ovunque, ma a destra è la zona dove mi trovo meglio. Prandelli mi ha promesso che avrò tempo. Credo che mi servirà un mese di tempo. Ridursi lo stipendio? Non è è stato difficile, voglio affrontare una nuova sfida. Volevo giocare in un campionato europeo, presto avrò 30 anni: se non adesso, probabilmente non ci saranno più possibilità". La Fiorentina sta seguendo anche l’ex Lazio Felipe Anderson (attualmente West Ham) e ha acquisito il cartellino di Youssef Maleh, classe 1998, centrocampista centrale (mancino), che resterà a Venezia fino a giugno. Non risultano passi in avanti per Torreira (Atletico Madrid), mentre il Napoli ha proposto Lobotka (che non interessa). L’arrivo di Kokorin ha chiuso ogni possibile e ulteiore tentativo per il Pau Gomez.