Corruzione, terremoto in Toscana, indagato ex sindaco di Vagli di Sotto

Trenta indagati nell'inchiesta che ha visto diverse perquisizioni in Garfagnana ma non solo

Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

Lucca, 25 maggio 2020 - Terremoto giudiziario in Toscana per una inchiesta su presunta corruzione. Inchiesta che vede tra gli indagati anche un ex sindaco e attuale vicesindaco del Comune di Vagli di Sotto, Mario Puglia. Una maxi operazione che interessa anche la provincia di Massa Carrara e la provincia di Reggio Emilia.

L'inchiesta è della procura di Lucca con il pm Lucia Rugani. In tutto sono trenta gli indagati, mentre sono una trentina anche le perquisizioni che riguardano abitazioni, uffici pubblici e privati.

Tra le ipotesi di accusa ci sono a vario titolo l'associazione a delinquere finalizzata alle truffe, il falso ideologico, l'abuso di ufficio, la corruzione, la turbativa d'asta e il riciclaggio. Secondo quanto ricostruito dai pm gli indagati avrebbero ingigantito alcuni danni prodotti dal maltempo sulle strade per giustificare l'affidamento urgente ad alcune ditte compiacenti, evitando in questo modo le procedure di assegnazione in appalto. Gli indagati avrebbero poi gonfiato il costo dei lavori. Tra gli indagati risulta anche l'attuale sindaco di Vagli di Sotto Giovanni Lodovici e il vicesindaco Mario Puglia, già ex sindaco della città in provincia di Lucca.

L'operazione è stata condotta in sinergia, coordinata dalla procura di Lucca, dalla Stazione Carabinieri Forestali di Camporgiano da cui è partita la notizia di reato, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Lucca, dalla Squadra Mobile della Questura di Lucca, dalla Compagnia Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana.