Il "Pegaso d’oro" della Toscana a Vecchioni

Il cantautore Roberto Vecchioni ha ricevuto il Pegaso d'oro della Regione Toscana per la sua straordinaria carriera e il legame speciale con la regione. Il presidente Giani ha elogiato il suo impatto duraturo sulla musica italiana e annunciato le prossime date del suo tour. Vecchioni ha dichiarato che per lui il premio vale come un Nobel, sottolineando l'importanza dell'arte nell'emozione umana.

Il "Pegaso d’oro" della Toscana a Vecchioni

Il "Pegaso d’oro" della Toscana a Vecchioni

Roberto Vecchioni, il ’Professore’ della canzone italiana ha ricevuto il Pegaso d’oro della Regione. Un riconoscimento che rende ancora più speciale la presenza del cantautore in Tocana.

A consegnare il riconoscimento, nell’ambito della presentazione del programma di Musart Festival Firenze al Parco mediceo di Pratolino, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. "Tante le motivazioni che stanno dietro questo Pegaso a un artista, un maestro, un cantautore, un poeta che con la sua musica e le sue parole, con i suoi successi senza tempo, ha formato generazioni di donne e uomini" le parole del Governatore che entra poi nel dettaglio. "Non solo gli eccezionali meriti artistici e la lunghissima carriera, ma anche il suo legame con la Toscana dove si esibì con il primo concerto nel 1974. Da allora a oggi, 50 anni tondi, Vecchioni ha raccolto in Toscana quattro milioni di spettatori" destinati a aumentare a breve viste le date del nuovo "L’Infinito tour": il 18 luglio a Pratolino al Musart Festival, il 19 agosto al Palco Centrale di Follonica e il 20 agosto alla Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo di Garfagnana. "Questa motivazione contiene un post scriptum speciale, che tengo a sottolineare: Vecchioni è l’unico musicista ad aver vinto sia Club Tenco, che Festival Bar e Festival di Sanremo"conclude Giani. Il ’prof’, ricevendo il premio ammette: "Per me vale il Nobel". E poi ricorda: "Un artista è una persona del tutto inutile: il pil non cambia con un’artista, la nazione non è meglio o peggio ma esistono dei momenti di tutti noi che sentiamo qualcosa, da una frase letta, dalla scena di un film, da una musica. Ognuno ha la sua. E questa cosa si chiama emozione".