REDAZIONE CRONACA

Il Circolo Ricreativo del Chiaveretto diventa inclusivo

Grazie ad una donazione di Tesar, l’azienda che ha sede ed opera nel territorio di Subbiano

Arezzo, 9 novembre 2024 – Il Circolo Ricreativo del Chiaveretto diventa inclusivo grazie ad una donazione di TESAR, l’azienda che ha sede ed opera nel territorio della piccola località di Subbiano, la frazione più distante dal capoluogo posta lungo la SR della Libbia, che confina con Anghiari e Arezzo.

Soddisfazione per il Sindaco Ilaria Mattesini che vede così completare questa struttura comunale che non è solo un punto di riferimento e socializzazione della comunità di Chiaveretto ma anche luogo che ospita l’ambulatorio del Medico di Medicina Generale e sede della sezione elettorale:

“ringraziamo Tesar per questa donazione che per noi è veramente importante. “ ha detto Ilaria mattesini”È un segno della vicinanza di una realtà economica internazionale che lavora sul territorio. Un grazie a Matteo Angiolini, Ad dell’azienda, per aver accolto la richiesta di un necessità della comunità e per noi è anche un modo per dire ai cittadini del Chiaveretto che ci siamo e che siamo sempre pronti ad ascoltare . L’attrezzatura che viene oggi consegnata al circolo del Chiaveretto ha un bel significato, ci fa capire quanto l’inclusività sia ricercata e necessaria, oggi al circolo tutti possono accedere. In un mondo dove appunto di barriere se ne trovano tante, anche quelle architettoniche, perlomeno quelle architettoniche, cerchiamo di superarle.”ha concluso infine “L'ambulatorio medico, come da tradizione, c’ è sempre stato qui, questa è un'opportunità importante Chiaveretto è una frazione lontana dal centro, è scomodo raggiungere il centro abitato di Subbiano e la Casa della Salute. Quindi questa e una agevolazione che si cerca di dare alle persone che ancora decidono con tanta fatica di rimanere a vivere proprio nel territorio periferico.”

Il presidente del Circolo del Chiaveretto Domenico Baglioni :

Questo perché è un punto di ritrovo per la popolazione, per parlare della nostra frazione, per giocare a carte, per preparare feste e comunque per fare due chiacchiere, ma è anche il luogo dell’ambulatorio medico dove vengono anche da fuori Chiaveretto. Noi si cerca di fare quello che si può fare per tutti e si cerca ad andare avanti. Il lavoro c'è, la gente partecipa, entusiasta e noi siamo contenti. “

Matteo Angiolini, AD e Direttore Generale di TESAR che ha fatto la donazione:

“Noi abbiamo anche un bilancio di sostenibilità, abbiamo degli obiettivi che riguardano anche il sociale. Essere qui con uno stabilimento di fronte al circolo del Chiaveretto che è stato rivitalizzato e contribuire al superamento di alcune barriere architettoniche per consentire a tutti di poter usufruire il circolo per noi è stato un atto dovuto, tra l’altro abbiamo tra i nostri collaboratori persone che hanno parenti o conviventi nella zona e quindi avere un ambiente che le persone possono utilizzare, soprattutto i locali, è una cosa importante per tutti.” Infine guardando al territorio che ospita quest’azienda da 85 milioni di euro di fatturato Angiolini conclude “Si vive bene qui nel senso perché l'azienda innanzitutto è inserita in un contesto molto verde e dal punto di vista dell'attività lavorativa comunque accoglie molte persone del circondario, anche se poi ci sono persone che vengono a lavorare molto più lontano. Abbiamo molti clienti di varie parti del mondo che quando vengono a visitare la Tesar rimangono sempre ben impressionati da questo contesto tipico toscano in cui è inserita perché soprattutto perché è un'azienda che promuove molto la sostenibilità e si trova in un luogo come questo, quindi per noi è anche un elemento chiave per promuovere tutte le attività che facciamo sulla sostenibilità.”

Una donazione che arriva dopo il restauro con messa in sicurezza della struttura di proprietà comunale che l’Amministrazione ha voluto fortemente come spiega il vice Sindaco Alberto Calussi” Sì, sicuramente era un progetto che noi avevamo nel cassetto sin dall’inizio della nostra prima legislazione, perché c'era la necessità di mettere in sicurezza e di ridare il decoro anche a questo luogo. C'è stato un rapporto con il Presidente e con gli altri amici del circolo proprio a quattro mani per costruirlo e modellarlo un po' anche in base alle esigenze delle persone che lo devono sfruttare. Oggi direi che questo ausilio che ha donato la Tesar è un po' la ciliegina della torta, è il coronamento di questo progetto e che lo rende veramente accessibile a tutti.”

Un’ausilio che è stato consegnato da Alfredo Cipriani di Sogni Relax di Subbiano “Siamo contenti di partecipare a questo importante progetto sostenuto da Tesar e dal Comune di Subbiano e ad aver partecipato anche noi fornendo il montascale a cingoli che permetterà a tutte le persone, a quel punto veramente tutte, di poter accedere al circolo in totale tranquillità, da usare in semplicità”