
Polizia postale
Firenze, 19 agosto 2021 - Un attacco hacker ai server dell'Agenzia regionale di sanità (Ars) della Toscana ha causato la distruzione di numerosi dati epidemiologico-statistici ma i tecnici sono al lavoro per il loro recupero da back-up, dove erano stati salvati.
Secondo quanto si spiega da fonti della Regione, nessun dato è stato rubato e l'attacco non ha riguardato dati sensibili sanitari personali poiché l'Ars non li tratta nelle sue attività di studio. L'attacco risalirebbe a circa due giorni fa e sta rallentando il lavoro degli operatori dell'Ars. Prevista una denuncia alla polizia postale.
Cosa è successo
Nella notte tra il 17 e il 18 agosto un virus del tipo ransomware – di quelli che criptano e rendono illeggibili i dati - è riuscito a penetrare il sistema dell’Agenzia regionale di sanità. Sono andati distrutti alcuni file di alcune macchine di Ars. Il virus è stato individuato, bloccato ed è in corso il recupero totale dei dati andati distrutti nel frattempo.
Nessuna funzione esterna dell’Agenzia è stata interrotta. Nessun dato sensibile è stato raggiunto o trattato. I servizi di Ars, fanno sapere dall’Agenzia, non sono mai stati interrotti: né la funzionalità del sito, né le banche dati, né la posta del server. Il presidente Eugenio Giani conferma: “E’ in corso il lavoro dei tecnici che sono intervenuti nell’immediatezza e che stanno ultimando il recupero dei dati epidemiologici e statistici trattati dall’Agenzia”.