La città si scopre tifosa dell’Italia: otto fiorentini su 10 davanti alla tv

Notte di caroselli dopo la vittoria sulla Spagna. Maxi-schermi presi d’assalto. Poi canti e balli fino all’alba

Festa italia

Festa italia

Firenze, 8 luglio 2021 - Otto fiorentini su dieci non si sono persi neanche un minuto della partita Italia-Spagna, risvegliando quella passione azzurra che sulle sponde dell’Arno sembrava ormai dimenticata. Tre passi, un saltello, il portiere della Spagna che appoggia la mano per terra, e il pallone che si infila dolcemente in rete. Sono bastati una manciata di secondi per accendere una notte di festeggiamenti, di cori, balli e tanta felicità. La vittoria dell’Italia contro la Spagna ha infiammato la città, che in questa estate atipica si è innamorata nuovamente della nazionale, dopo anni di rapporto controverso. Perchè tra Firenze e la squadra tricolore non c’è sempre stato amore, ma la cavalcata di questi europei ha riportato grande entusiasmo in tutti i cittadini. Martedì, da ben prima delle 21, le strade si sono completamente svuotate, e come nelle migliori pubblicità italine e il tricolore sventolava praticamente da ogni finestra.

I luoghi simbolo dell’abbraccio collettivo sono sicuramente i maxischermi, gremiti già molte ore prima della partita, e poco importava se i posti a sedere nei locali erano già occupati, ognuno si è attrezzato come ha potuto. Teli da mare, tovaglie e sedie pigehevoli sono stati solo alcuni dei rimedi a cui i fiorentini hanno fatto ricorso per trovare uno spazietto per vedere la partita in compagnia. La voglia di non restare esclusi dai possibili festeggiamenti era troppo alta, e 120 minuti di paura e ansia sono stati ben ripagati dalla lotteria dei rigori. «Una serata che ci ricorderemo per parecchio tempo – racconta Simone, responsabile del Light, nel giardino di Campo di Marte –. Per cercare di accontentare tutti abbiamo allestito due schermi all’interno del parco, abbiamo sofferto insieme la tensione dei supplementari e dei rigori, e fortunatamente abbiamo vinto. E anche Firenze ha risposto benissimo alle emozioni della partita, non ci sono più le polemiche di un tempo, adesso c’è voglia di Italia".

La grande festa è iniziata dopo la qualificazione alla finale di domenica, con le strade della città completamente invase da caroselli, dalle Cascine fino a Bellariva, passando per tutti i viali, file di macchine interessate solo a suonare il clacson e sventolare la bandiera italiana. Finalmente un clima sereno, di vera festa collettiva, che visto protagonisti i più giovani, i più colpiti da un anno e mezzo di pandemia. Fumogeni colorati e fuochi d’artificio hanno reso ancora più magica la notte fiorentina, che si è conclusa tardissimo. In circa un centinaio, infatti, hanno aspettato tra Coverciano e Peretola il ritorno della squadra al centro tecnico, avvenuto poco prima dell’alba, per mostrare, nuovamente, il ritrovato attaccamento di Firenze alla nazionale.