ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Toscana, esami e visite si prenotano online. Ecco il fascicolo sanitario elettronico

Ci sarà anche il testamento biologico. Le novità dal primo novembre

Medici (foto di repertorio)

Firenze, 27 agosto 2018 - Oggi gli ultimi due atti passeranno al vaglio della giunta regionale, poi partirà la rivoluzione del fascicolo sanitario elettronico. Dal primo novembre la novità più significativa: si potranno prenotare visite ed esami direttamente online. Senza necessità del supporto elettronico per leggere il chip della tessera sanitaria perché il nuovo sistema andrà a bersaglio proprio là, dove ha fallito la missione la tessera sanitaria con un meccanismo eccessivamente complesso. 

Da settembre partirà una campagna di informazione battente con depliant, manifesti pubblicitari, spot al cinema, in radio e in tv per sollecitare i cittadini a creare un account tramite Spid, il Sistema pubblico di identità digitale: una soluzione che permette di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione con un’unica identità digitale (nome utente e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Il fascicolo sanitario elettronico è una raccolta on line di dati e informazioni sanitarie che costituiscono storia clinica e di salute di ciascun cittadino che sarà aggiornato con le vaccinazioni, le prescrizioni farmaceutiche, i referti degli esami del sangue e di radiologia, le prescrizioni specialistiche, ricoveri, le lettere di dimissione e gli accessi al pronto soccorso, le eventuali esenzioni. Ma non solo. 

La regione ha definito tutte le regole e oggi il regolamento europeo con l’ok del garante sulla raccolta dati personali sarà approvato dalla giunta insieme al lavoro finale prodotto dalla commissione mista (di professionisti della salute e associzioni) in cui i punti cardine ruoteranno attorno al tema del testamento biologico che avrà bisogno di un’importante formazione dei professionisti.

A ottobre inizieranno i corsi per i medici di base e del distretto sanitario, per gli infermieri di famiglia e per i professionisti delle terapie intensive. Per la raccolta delle Dat (la dichiarazione anticipata sul trattamento di fine vita) per cui la regione ha creato un software unico identico in tutta la regione. I cittadini potranno scaricare e compilare il modulo della Regione oppure quelli già diffusi dalle varie associazioni (come la Coscioni e Welby) e portarlo agli sportelli dell’Asl dove sarà scannerizzato e introdotto nel fascicolo elettronico. Senza necessità di rivolgersi al notaio né all’ufficiale dello stato civile del Comune di residenza. Ogni anno, con un messaggino si verrà informati della possibilità di cambiare disposizioni e il fiduciario indicato.