LISA CIARDI
Cronaca

Emergenza casa, la Toscana approva il piano regionale da 90 milioni: in che cosa consiste e dove vanno i fondi

Il presidente della regione Eugenio Giani: “Un intervento essenziale per le nostre comunità”. Al centro del progetto due nuovi interventi con l’obiettivo di incrementare il patrimonio di edilizia popolare

Firenze, 26 marzo 2024 – Un totale di 90 milioni di euro per affrontare l’emergenza abitativa. Li ha stanziati la Regione, attraverso il Piano regionale per la casa, approvato dalla giunta su proposta dell’assessora Serena Spinelli. “Si tratta di un intervento essenziale per le nostre comunità – ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Giani –. Di fronte a una domanda così forte abbiamo deciso di finanziarlo immediatamente, supplendo ai fondi statali che sono venuti meno, e costruendo azioni per gli anni a venire con un rapporto sinergico con gli enti gestori”.

Al centro del piano ci sono due interventi nuovi, ai quali sono stati destinati 40 milioni di euro, con l’obiettivo di incrementare il patrimonio di edilizia popolare. Il primo, da 29,5 milioni di euro, permetterà la realizzazione ex novo di circa 150 nuovi alloggi. Per deciderne la collocazione verrà fatta una manifestazione d’interesse rivolta ai vari gestori. Il secondo, da 10 milioni di euro, riguarderà invece il patrimonio esistente: i fondi consentiranno il ripristino di circa 500 alloggi Erp oggi sfitti. Gran parte delle risorse (29,5 milioni su 40) arriveranno dal bilancio regionale, più 10 milioni dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2021/2027, il cui accordo è stato recentemente siglato. Infine 7 milioni di euro saranno destinati alla eventuale sottoscrizione di quote del Fnas (Fondo nazionale abitare sociale) quando prenderà il via l’approvazione della misura a livello nazionale. Il piano regionale casa include altri 50 milioni di interventi per abitazioni Erp già finanziate: 30 milioni riguardano interventi prossimi all’avvio o già iniziati dai gestori, per 700 alloggi; 20 milioni sono invece relativi a programmi previsti, ma che devono partire. A queste risorse si aggiungono poi i fondi nella diretta disponibilità dei gestori Erp: in questo caso la Regione non ha il compito di finanziare, ma solo di autorizzare le opere. Il budget complessivo è di 65 milioni (28 in fase di utilizzo e 37 da utilizzare) che saranno destinati alla manutenzione. Il pacchetto si completa con i fondi previsti dal piano di interventi complementari al Pnrr: 93 milioni di euro grazie ai quali si interverrà sulla manutenzione, l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico di circa 2.700 alloggi. Attualmente, è stato spiegato, 40 milioni sono stati già erogati e il cronoprogramma che dovrebbe vedere concluse tutte le opere entro il marzo 2026 è stato sin qui rispettato.

"Ci siamo assunti un impegno che si declina principalmente in due azioni – ha commentato l’assessora alle politiche sociali e alla casa, Serena Spinelli – l’efficientamento delle risorse già a disposizione e un’iniezione di nuovi fondi, sia per costruire nuovi alloggi pubblici sia per la ristrutturazione di appartamenti che così potranno essere assegnati a chi è in attesa”. Complessivamente, la Toscana può contare oggi su circa 50 mila alloggi di edilizia residenziale pubblica, compresi quelli sfitti e da ristrutturare: si tratta di immobili di proprietà dei Comuni, gestiti attraverso undici gestori. Trecentomila sono le famiglie con un Isee (l’indicatore che misura reddito e patrimonio), inferiore a 16.500 euro, che è il limite per chiedere un alloggio Erp. In particolare 92mila hanno redditi da povertà assoluta.