LISA CIARDI
Cronaca

Eccellenza, la nostra identità. Festival tra presente e futuro, non solo cultura e bellezza

Il presidente Giani: "La nostra Regione ha valori che porta avanti con grande orgoglio". Ars e Irpet snocciolano i numeri della capacità competitiva internazionale e della salute

Un panorama suggestivo di Montepulciano

Un panorama suggestivo di Montepulciano

Firenze, 17 marzo 2024 - È una delle regioni italiane più conosciute e amate al mondo. Ma, numeri alla mano, in cosa eccelle la Toscana? È la domanda alla quale hanno voluto rispondere due ricerche di Irpet e Ars, i cui risultati hanno permesso di dare vita al Festival dell’identità toscana, in arrivo nei prossimi giorni.

"La Toscana ha una propria identità statuale da più di 450 anni – ha detto il presidente Eugenio Giani – fatta da valori che porta con orgoglio: scuola, lavoro, cultura, accoglienza, solidarietà, valorizzazione della bellezza. Obiettivi e ideali che si possono raggiungere solo facendo squadra. Da qui l’esigenza di un Festival che metta a sistema i contributi per disegnare, insieme, la Toscana di domani".

"L’identità toscana – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – mette le radici nel passato e ci consente di guardare con ottimismo al futuro". In base agli studi, il punto di forza della regione sembra essere la capacità di relazione con l’esterno, che si tratti di export o turismo, di studenti fuorisede o cure mediche. Partendo dal turismo, la Toscana è seconda in Italia solo alla Lombardia per ritmo di crescita e mostra grande capacità competitiva nel segmento internazionale.

Buona la qualità del paesaggio e in vetta alle classifiche l’offerta museale: nel 2019 la Toscana è risultata seconda solo al Lazio per visitatori nei musei, con 24 milioni, quasi la metà dei quali a Firenze (11,7 milioni), seguita da Pisa (3,8 milioni) e Siena (3,4 milioni). Il patrimonio culturale conta oltre 500 musei, 1000 biblioteche, 300 luoghi per spettacoli dal vivo e 160 cinema: nell’indice di copertura territoriale regionale, la Toscana ottiene il risultato migliore in Italia, con 130 contro 98.

L’apertura al mondo si concretizza poi nell’export, che qui ha mostrato tassi di crescita superiori al resto del Paese: +77% contro +54% tra il 2010 e il 2021. Le performance migliori sono state quelle di farmaceutica, moda, camperistica e prodotti agricoli. Eccellenti anche la nautica, le produzioni ferro-tramviarie, le esportazioni di olio e la filiera del marmo.

La Toscana è leader in Italia nella pelletteria, con un fatturato di 11,3 miliardi di euro (36% di export). Una seconda, solida, anima si trova nelle scienze della vita, con il quarto posto in Italia per addetti, fatturato e valore aggiunto. Infine, il settore florovivaistico, quello vitivinicolo e la geotermia che contribuisce al 70% della produzione da fonti rinnovabili. Un focus a parte merita l’analisi dell’Ars.

"In Toscana si vive più a lungo che nel resto d’Italia – si legge nello studio – e la speranza, a 65 anni, di essere in buona salute è migliore, come la percentuale di anziani autosufficienti. Un’eccellenza che ha a che fare, oltre che con salutari stili di vita, anche con la prevenzione e il servizio sanitario".

Gli ospedali toscani attraggono pazienti anche dal resto d’Italia e mediamente (dati 2022) ogni mille abitanti si registrano 108 ricoveri e degenze, meno che in altre regioni. Per alcune patologie poi, emerge un calo significativo: dal 2010 al 2022, la mortalità a 30 giorni per infarto si è ridotta di un terzo (oggi è al 6,4%) ed è in flessione quella per ictus ischemico (8,7% nel 2022).

Il programma

Cinque giorni di dibattiti, da domani al 22 marzo, per riflettere sui temi che caratterizzano la Toscana presente, passata e futura. Organizzato dalla presidenza della Regione, il Festival dell’identità toscana tocca temi diversi: dagli asili nido gratuiti al paesaggio, dalla natura all’impresa. E ancora, agroalimentare, sport, geotermia, turismo e salute. «Da tempo lavoravamo a un’iniziativa come questa – ha detto il governatore Giani - assai più di una serie di eventi riservati agli addetti ai lavori. Piuttosto un itinerario per ritrovarci intorno ai temi che ci caratterizzano». Dopo i primi appuntamenti dei giorni scorsi, il cartellone prosegue domani (ore 9.30) al Cinema La Compagnia di Firenze con un incontro su La Toscana del lavoro e quindi (ore 15, Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10) con La Toscana del paesaggio, natura e infrastrutture. Martedì 19, tre appuntamenti: alle 9.30, in Strozzi Sacrati, si parlerà di impresa; alle 15 (stessa sede) di Toscana diffusa e, in una diversa sala, di turismo. Altri tre eventi il 20 marzo su agroalimentare (9.30, Strozzi Sacrati), saperi digitali (ore 10, stessa sede) e sport (15.30, Centro Tecnico di Coverciano). Giovedì 21, in Strozzi Sacrati, si parlerà di geotermia (ore 11) e cultura (ore 15). Venerdì 22 di salute del cuore (ore 9.30, Strozzi Sacrati) e dei cento anni di Careggi (ore 14 Auditorium Cto). Infine, nel pomeriggio di sabato 23 marzo, a Massa Marittima, il Capodanno dell’Annunciazione.