Patrizia, il covid e le feste blindate. "Mia madre, 84 anni, mi ha portato la spesa"

La signora Guerrieri è "prigioniera" in casa con la figlia e il marito dal 23 dicembre

Perugia, 3 gennaio 2022 -  Ha trascorso le feste blindata in casa con il marito e la figlia. La madre di 84 anni le ha portato la spesa e si sono salutate dal cancello del giardino.  Isolati senza vedere nessuno dal 23 dicembre ad oggi, quando arriverà l'esito del tampone da parte della Asl.

Patrizia Guerrieri per carattere non ne fa un dramma, ma di certo è stata un'odissea riconquistare la libertà. "Mio figlio - racconta la signora Patrizia, che di professione fa l'organizzatrice di eventi - è rimasto a Milano dove lavora. Non ha potuto raggiungerci per le feste perché in casa eravamo tutti positivi. Oggi finalmente sono stata contattata dal servizio della Asl di Pian di Massiano per fare il tampone e riavere il Green pass che ne frattempo mi è stato tolto".

I fatti

Tutto è iniziato il 23 dicembre quando Patrizia ha deciso di fare un test preventivo in vista delle feste, che avrebbe trascorso come di consueto con i parenti. Positivo quello antigenico fai da te. Allora si è rivolta ad un laboratorio privato. Positivo anche quello. Da lì si è messa in quarantena in attesa di essere contattata dal servizio sanitario. Non si è fatto vivo nessuno. Ieri dopo un'ora e mezzo trascorsa al telefono finalmente l'appuntamento per andare al drive through ed eseguire il test molecolare.

Le feste in videochiamata

"Noi da tradizione siamo in 30 a tavola, sia per il cenone della viglia che per il pranzo di Natale, quando scartiamo tutti insieme i regali. Quest'anno eravamo in tre, e ci siamo sentiti con il resto dei parenti attraverso le videochiamate. Non è stato bello come il solito. Ma divertente e originale sì. C'è di peggio. L'essenziale è venire fuori da questo incubo".