Coronavirus, "ospedali tutti funzionanti". Crollano gli accessi al pronto soccorso

E' in fase di ultimazione un accordo per cui medici generale e pediatri rispondano tutti i giorni per dare indicazioni e consigli

Paolo Morello Marchese

Paolo Morello Marchese

Firenze, 25 febbraio 2020 - Tutti gli ospedali del territorio dell'Asl Toscana Centro, competente per Firenze, Prato e Pistoia, "funzionano perfettamente e svolgono attività normale con i reparti in funzione".  Così è anche all'ospedale di Santa Maria Nuova, dove stamani "è stata effettuata la sanificazione della stanza di isolamento" che ha ospitato l'imprenditore di 63 anni per il quale la Regione Toscana attende che i test risultati positivi al Coronavirus vengano validati dall'Istituto superiore di sanità. A spiegarlo è il direttore generale della Asl, Paolo Morello Marchese.

Il dg rileva anche che "si registra una riduzione degli accessi al pronto soccorso, in in particolare per quanto riguarda i casi meno gravi". In particolare significativa le flessione al pronto soccorso del Santo Stefano di Prato: meno 20% degli ingressi spiega Morello Marchese.

"Entro stasera - annuncia poi il dg - avremo tende per il pre-triage davanti a tutti e 13 gli ospedali di nostra competenza. Stiamo recuperando infermieri, una sessantina, per aver un turno h24 per ricevere nelle tende tutta l'utenza con problemi simil-influenzali e respiratori".

Ai pazienti indirizzati nelle tende verrà chiesto se siano stati in Cina negli ultimi 14 giorni o se siano entrati in contatto stretto con cittadini che vengono da quell'area o dai focolai individuati in Italia. "Se la risposta sarà sì - spiega sempre Morello Marchese - saranno indirizzati a un percorso dedicato, altrimenti verranno indirizzati alla sala d'attesa del pronto soccorso, su questo punto l'ordinanza ministeriale è chiara".

Per tutti coloro che rientrano dalla Cina, la Asl Toscana Centro ha attivato un numero dedicato, che era andato in tilt a causa delle molte telefonate di cittadini che chiamavano per avere semplici informazioni. "A questo riguardo - aggiunge Morello Marchese - è in fase di ultimazione un accordo per cui medici generale e pediatri rispondano tutti i giorni per dare indicazioni e consigli".