Pistoia, la ministra Bonetti: "La matematica ridurrà il divario territoriale e di genere"

La ministra per le pari opportunità si è collegata all'inaugurazione di 'Carme'

Il centro Carme

Il centro Carme

Pistoia, 18 maggio 2022 - Si chiama Carme (acronimo per Center for advanced research on mathemathics education) ed è il Centro di ricerca avanzato per l'apprendimento della matematica. Si tratta di un laboratorio tecnologicamente all'avanguardia, le cui funzioni rappresentano un’eccellenza mondiale. Presenta ambienti e strutture tecnologiche innovative che consentono di registrare in tempo reale i processi di apprendimento della scienza dei numeri. È stato inaugurato oggi a Pistoia, nella sede di Uniser, che insieme alla Fondazione Caript, e all'Università di  Pisa l'ha voluto e finanziato.

Carme, nato da un'intuizione dei ricercatori dell'università di Pisa, si propone di studiare come migliorare una situazione che vede il 51% degli studenti italiani non raggiungere un livello accettabile per ciò che riguarda la conoscenza della matematica, materia nella quale - è stato sottolineato nel corso della presentazione della nuova struttura - l'Italia è il fanalino di coda in Europa e dove l'analfabetismo matematico è tre volte più grave al sud che nel resto della penisola. Per farlo, Carme fa ricorso ad ambienti e a strutture tecnologiche innovative che consentono di registrare in tempo reale i processi di apprendimento in atto. Lo fa utilizzando una grande aula di 90 metri quadrati dove, attraverso numerose telecamere e altrettanti microfoni, è in grado di monitorare in tempo reale tutto ciò che fanno i 30 studenti che siedono a cinque i tavoli a forma di margherita da sei postazioni ciascuno.

Le loro attività, così come quelle degli insegnanti che li guidano, vengono osservate attraverso un vetro a specchio e registrate dai ricercatori attraverso una cabina di regia posta in una stanza attigua. Così si studiano metodi e meccanismi di apprendimento della matematica da parte degli studenti dai 3 ai 18 anni somministrando loro attività di carattere matematico, di algebra e di geometria, attraverso la lavagna interattiva con cui sono collegati e i tablet di cui sono dotati.

L'intervento della ministra Bonetti

Alla presentazione del Centro sono intervenute in collegamento video la ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, e l'assessora regionale alla formazione e istruzione Alessandra Nardini, mentre il ministro dell'istruzione e formazione, Patrizio Bianchi, ha inviato un messaggio.

Proprio la ministra Bonetti ha approfondito il tema del divario territoriale e di genere nello studio delle discipline matematiche: "La ricerca sulla didattica della matematica è per noi una sfida importante che abbiamo voluto inserire nella prima strategia nazionale per la parità di genere. - ha detto - È anche per questo, oltre che per la mia professione di insegnante di matematica, che sono felice e onorata di partecipare insieme a voi all'inaugurazione di questo importante centro, perché la matematica può diventare una leva per promuovere la parità".

"Intendiamo colmare - ha aggiunto la ministra per le pari opportunità - i divari territoriali e di genere che esistono in questo campo, convinti che la sfida rappresentata da un nuovo approccio alla matematica sia fondamentale per coinvolgere le nuove generazioni: è necessario saper anticipare e governare i tempi perché i nostri giovani possano agire da protagonisti nella società".

 

Maurizio Costanzo