Carcassa di balenottera spiaggiata in Maremma

I vigili del fuoco insieme al personale del soccorso acquatico stanno provvedendo a rimuovere la carcassa

La balenottera spiaggiata

La balenottera spiaggiata

Il fenomeno dello spiaggiamento, singolo o di gruppo, delle balene è da tempo al centro di un dibattito. Infatti, non si è riusciti ancora a trovare una teoria univoca su cosa spinga questi animali ad abbandonarsi lungo le coste. Le cause possono essere varie, ma tutte riconducibili a una situazione di difficoltà dell'animale. Ad esempio, i giganti del mare, come le balene ma anche i delfini, qualora fossero affetti da una patologia, questo potrebbe spingere la balena a cercare un bassofondo sul quale appoggiarsi per poter respirare senza eccessivo sforzo. Se l’animale appartiene a una specie dal comportamento sociale particolarmente sviluppato, come le balene pilota che vivono in gruppi da almeno 100 esemplari, può succedere che gli individui del branco seguano fino a terra quello o quelli di loro che sono in difficoltà. Alcuni di questi animali arrivano già morti. In tutti i casi comunque, le carcasse restituiscono agli scienziati importanti informazioni sui fenomeni, compresa la salubrità delle acque da cui provengono. Ma questa è solo una delle tante ipotesi che si fa in questi casi. Infatti il posto è presente il personale dell'università degli studi di Siena per valutare le esatte cause del decesso dell'animale. Ora intanto la carcassa della balenottera è giunta nella località di talamonaccio dove i sommozzatori dei vigili del fuoco del. nucleo di Firenze, provvederanno a posizionare le fasce di sollevamento che consentiranno di estrarre dall’acqua il corpo dell'animale.

Maurizio Costanzo