Lite per un sorpasso, preso a calci e pugni: finisce in ospedale

E' successo sulla Cassia a Buonconvento: lite tra automobilisti sfocia in un’aggressione

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Buonconvento (Siena), 18 novembre 2021 - Scene di inaudita violenza sulla Cassia che attraversa il centro abitato di Buonconvento. Una lite tra automobilisti per un sorpasso non gradito è sfociata in una vera e propria aggressione. Uno dei due contendenti, dopo avere tallonato l’altro per qualche centinaio di metri, arrivando con l’ auto a pochi centimetri dalla sua, lo ha costretto a fermarsi.

Appena l’altro è sceso, gli ha sferrato un forte pugno in faccia che lo ha fatto cadere. Una volta a terra lo ha colpito con una raffica di calci. Poi, come niente fosse, l’ aggressore è risalito in macchina e si è dato alla fuga. La vittima è un ventenne di Buonconvento, che è stato trasportato al Pronto Soccorso delle Scotte, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico. Il fattaccio è successo nella tarda serata di martedì all’altezza del consorzio agrario, in pieno centro abitato. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo, qualche chilometro prima di Buonconvento, ha sorpassato l’auto con il tipo che da lì a poco lo avrebbe picchiato selvaggiamente.

Appena effettuato il sorpasso che chissà per quale motivo ha scatenato la rabbia cieca dell’aggressore, il ventenne si è visto abbagliare ripetutamente i fari dalla macchina che aveva superato. Il tipo al volante era furioso e con la sua auto tallonava l’altra fino quasi a sfiorarla. Tutto questo fino a quando il ragazzo, arrivato in paese, è stato obbligato a fermarsi. Non lo avesse mai fatto. Nemmeno il tempo di uscire dalla macchina, che l’altro automobilista, un uomo sulla cinquantina, lo ha colpito con un pugno in faccia che lo ha steso. Non soddisfatto, lo ha riempito di calci, lasciandolo a terra dolorante. Mentre si dava alla fuga alcuni passanti hanno soccorso il ragazzo. Sul posto, poco dopo, sono arrivati il 118 e i carabinieri. I militari si sono messi immediatamente sulle tracce dell’aggressore, che fino a questo momento è riuscito a farla franca.

Nella zona, tuttavia, ci sono le telecamere. E potrebbe essere la videosorveglianza a incastrare l’aggressore, o comunque a favorire le indagini, dando una mano ai carabinieri nelle ricerche. Le immagini saranno visionate con particolare attenzione. In quelle immagini potrebbe esserci il "film" del pestaggio. E potrebbero esserci anche la faccia dell’aggresore e il numero di targa della sua auto. In questo caso per il cinquantenne che ha mandato il ragazzo all’ospedale per un sorpasso saranno guai seri.