Tutti pazzi per Blebla, l’ultimo singolo Badaganzo è un tributo alla Toscana

Uscito da pochi giorni su tutte le piattaforme digitali, ha già fatto il pieno di visualizzazioni. Il rapper pratese: “Spero diventi il tormentone dell’estate”

Blebla

Blebla

Prato, 23 giugno 2022 - Le premesse ci sono tutte affinché il tormentone di quest’estate parli toscano. È infatti appena uscito Badaganzo, il titolo del nuovissimo singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali, del rapper pratese Blebla. Chi lo ascolta riflette e si diverte. Il ritmo è travolgente, il testo incalzante: il sound è intriso di rap italo-pratese. Un brano che rimane nelle orecchie, da ascoltare e riascoltare. È appena uscito ma già conta tantissime visualizzazioni.

Marco Lena, in arte Blebla, nasce artisticamente come dj nel 2000, per poi confermarsi rapper dal 2007. All'attivo, con quest'ultimo, ha 7 album. Ha aperto live a J-Ax, Frenkie Hi Nrg, Mondomarcio, Rocco Hunt, Fred De Palma, Shade ed altri artisti. Attualmente è uno dei rapper toscani  più conosciuti e apprezzati.

Blebla, come nasce questo brano?

“Badaganzo è il singolo che dà il titolo all’album, e da poco è uscito anche il video visibile su Youtube. Il brano è nato un paio di mesi fa e parla della Toscana e dei modi di dire che abbiamo noi toscani, anche se questo progetto era in programma da un paio di anni, poi la pandemia ovviamente ha fermato tutto. Questa canzone vuole essere un modo goliardico per promuovere la Toscana”.

Di cosa parla la canzone?

“Di tanti aspetti, sia positivi che negativi. È una fotografia, con cui spero di emozionare e di strappare a chi ascolta più di un sorriso, di quello che abbiamo nel nostro territorio, dove ci sono cose buone ma anche cose meno buone, cantate però goliardicamente. Tra gli aspetti meno buoni, parlo dei ‘compagni di merende’, del “toscano che per far ridere è primo in classifica, hai visto come siamo bravi anche in politica…”. E poi “si fa le buche in terra”, che in toscano significa che si fanno le cose fatte bene, però qui ha un doppio significato, infatti in molte strade di alcuni paesi ci sono effettivamente buche che rischiano di far cadere chi ad esempio va in bicicletta o in motorino. Parlo ovviamente anche di lati positivi, che nel nostro territorio sono tantissini: “Dovunque tu ti giri c’è storia, anni di gloria ma non serve la DeLorean”, perché per vedere meraviglie, che sono dappertutto in Toscana, non serve la macchina di Ritorno al Futuro. E poi, come dico all’inizio della canzone: “È un dialetto un po’ ignorante per un cantante, però è anche vero che ce l’ha insegnato Dante…”. Ma questo è solo un assaggio”.    

Dove ascoltarla dal vivo?

“Ho tantissimi concerti, in queste settimane e poi a luglio e ad agosto. Tante date già fissate e tante altre se ne stanno aggiungendo. Sono in programma a Prato, Firenze, Garfagnana e Versilia, e anche fuori regione”.

 

Cos’è Badaganzo?

“Vuole essere un tributo alla splendida regione in cui vivo e della quale sono innamorato. Piena di arte, posti bellissimi, cultura, storia, artisti, sportivi. Impossibile mettere tutto in una sola canzone. Non a caso parte del patrimonio dell'Unesco mondiale lo troviamo in questi confini. Poi ci siamo noi toscani , che col nostro modo di fare incorniciamo tutto. Che dire.... Badaganzo!”.

 

Maurizio Costanzo