Amici e parenti sotto choc: "La sposa è caduta nel vuoto. Con lei c’era una donna incinta"

Crollo di Pistoia, le testimonianze degli invitati: "Poteva essere una tragedia". Anche la coppia al pronto soccorso. Valeria in lacrime, dalla gioia al terrore. Per fortuna nessuno è in pericolo di vita

Amici e parenti sotto choc: "Ho visto la sposa volare nel buco. Con lei c’era una donna incinta"

Amici e parenti sotto choc: "Ho visto la sposa volare nel buco. Con lei c’era una donna incinta"

Pistoia, 14 gennaio 2024 – Anche lei è al pronto soccorso di Pistoia. L’abito non è più bianco immacolato. Valeria Ybarra, la sposa, è abbattuta. Il minimo. La polvere d’intonaco s’impasta con le lacrime: la giovane parla malvolentieri. La rincuora il fatto che alla fine il terrore non si sia trasformato in una strage. Il marito, Paolo Mugnaini sta facendo una Tac.

Le indagini della procura

Tanti, nelle ore concitate che hanno seguito il crollo, sono stati sottoposti a controlli radiologici. In tutto sono trentacinque le persone ferite che hanno avuto bisogno delle cure dei sanitari: sei quelli in peggiori condizioni che sono stati presi in carico dagli ospedali di Pistoia, Prato e Careggi, a Firenze. Gli altri sono stati portati a Lucca, Pescia e Torregalli, sul confine tra Firenze e Scandicci dove abita la maggior parte degli invitati.

La zia dello sposo, Costanza Pini, ha nello sguardo ancora il terrore: "Ho vissuto una tragedia, ho visto volare la sposa nel buco che si è aperto nel pavimento", racconta. Con lei ci sono altre persone. In particolare un’amica di Valeria. Incinta. Resterà in osservazione per due giorni in ginecologia, ma dai primi accertamenti sembra che non sia accaduto niente di grave: lei e il bambino sono salvi.

"Ballavamo, saltavamo… E mentre all’ultimo salto ci aspettavamo di ricadere con i piedi piantati a terra, sotto in realtà non c’era più nulla… il vuoto", racconta un’ospite nella concitazione dei soccorsi. Puntuali.

Si sono mobilitati tutti, subito. Dalle Misericordie ai pronto soccorsi, sono tornati al lavoro sanitari che erano a casa, a cena, con gli amici.

"Chi non era caduto si è calato come ha potuto al piano di sotto, attaccandosi ai pali di ferro che corrono da parete a parete. Per prestare soccorso, pur senza mezzi, per capire come stavano i ragazzi sotto", racconta Giulia.

Insomma il crollo ha trasformato quella che doveva essere una giornata di festa e di felicità. In particolare per Paolo Mugnaini, che il prossimo 7 febbraio farà 26 anni, di Lastra a Signa (Firenze) e sua moglie Valeria Ybarra, residente a Roma, ma origianaria di Houston, nel Texas.

Un sabato di allegria, balli e canzoni che si è concluso invece fra urla e sirene delle ambulanze, anche se l’intervento del personale del 118 sembra al momento aver evitato il peggio.

Paolo di professione insegnante, è figlio di due psicologi molto conosciuti a Lastra a Signa, dove la famiglia è vissuta a lungo, anche se al momento i genitori si sarebbero trasferiti nel vicino territorio di Scandicci.

Ex studente del Russell Newton, prima di essere passato agli studi universitari, Paolo è molto legato, come tutta la famiglia, alla Comunità neocatecumenale scandiccese, che fa riferimento alla chiesa di San Bartolomeo in Tuto. La famiglia, composta da altri otto fra fratelli e sorelle, è infatti molto religiosa e legata alle attività parrocchiali.

Carlo Casini

Lisa Ciardi