MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Almanacco del giorno: 19 dicembre 1997, in America esce "Titanic" ed è Di Caprio-mania

Le curiosità: la bella Rose a causa delle scene in acqua prese davvero una polmonite. Ed ecco quanto avremmo pagato per salire sul Titanic

Una scena del film Titanic

Firenze, 19 dicembre 2021 - Quando un film diventa cult sembra eterno. Invece c’è una data di ‘nascita’ per ogni cosa, anche per  questo costosissimo colossal epico-romantico vincitore di ben 11 premi Oscar, record anche negli incassi ai botteghini di tutto il mondo. Era il 19 dicembre 1997 quando nelle sale cinematografiche americane usciva Titanic di James Cameron.

Da quel giorno in poi, milioni di persone si ritrovarono a sognare sull’immaginaria e contrastata storia d’amore proibito tra il povero Jack, interpretato da Leonardo Di Caprio, e la bella e ricca Rose, interpretata da Kate Winslet. I due appartenevano a differenti classi sociali e si conobbero, e innamorarono, durante il tragico viaggio inaugurale del transatlantico del 1912, che segnò l’inizio e la fine del loro amore. Anche i giovanissimi protagonisti, Kate Winslet e Leonardo Di Caprio, che all’epoca avevano rispettivamente 22 e 23 anni, si conobbero grazie al film. Un legame che non terminò con l’ultimo ciak, infatti sono rimasti amici per la pelle. Gli appassionati, a cui non è sfuggita neppure una virgola di quella triste storia, hanno contato persino i loro baci: furono 13 quelli che si scambiano nel corso dell’intero film. Il primo della durata di 27 secondi, e scocca dopo la famosissima scena in cui Rose, con voce sognante e il vento tra i capelli, pronuncia il celebre: “Sto volando, Jack!”.  La bella, e ribelle, Rose si cambia d’abito 12 volte nel corso delle scene, e il cappotto che indossa su quello di chiffon era appositamente di quattro taglie più grandi per farla sembrare ancora più vulnerabile. E per ben nove volte nel corso del film compie qualcosa di irrazionale, come sputare in faccia al suo futuro marito e tirare un pugno a un inserviente della nave. I costumisti ebbero un bel da fare non solo per confezionare gli abiti di scena dei protagonisti: c’è voluto un team di 50 persone e ben 365 giorni di lavoro per realizzare i costumi di tutte le comparse.

Ovviamente le scene del naufragio non furono girate in mezzo all’oceano, ma in una più comoda piscina profonda poco meno di dieci metri. Tuttavia, nonostante non ci fossero iceberg veri a rendere gelida l’acqua, a Kate Winslet venne realmente una brutta polmonite, perchè a differenza di tutte le comparse non indossava alcuna muta subacquea. Tutto era stato studiato nei minimi dettagli: tanto che per far sembrare i motori e gli spazi dei compartimenti più grandi e imponenti, si scelsero controfigure alte 1 metro e 55 centimetri per la sala macchinari. Ma al di là della finzione cinematografica, quanto pagarono coloro che si imbarcarono realmente sul Titanic? Per viaggiare in prima classe e soggiornare nella migliore suite, oggi avremmo dovuto sborsare circa 75mila dollari, pari a 4.350 dollari dell’epoca. La terza classe costava dai 32 ai 40 dollari, circa 800 dollari attuali. Decisamente meno ma comunque troppo, visto l’esito del viaggio.

Nasce oggi

Italo Svevo nato il 19 dicembre 1861 a Triste. Scrittore e drammaturgo tra i più noti e apprezzati della letteratura italiana. Ha scritto: “A questo mondo non si sta mai bene. Dicono che da ciò viene il progresso”.