Alinari a Montecatini, gelo fra Giani e Nardella

Il governatore: "Quei 12,5 milioni per salvare l’Archivio li ha messi la Regione. Giusto che il materiale venga esposto secondo una logica di Toscana diffusa"

Una delle foto storiche scattate dai “Fratelli Alinari“ di Firenze

Una delle foto storiche scattate dai “Fratelli Alinari“ di Firenze

Montecatini Terme (Pistoia), 24 novembre 2022 - Adesso lo vogliono tutti. E’ l’Archivio Alinari, dal 2019 di proprietà della Regione Toscana che lo ha acquistato pagandolo 12 milioni di euro. In attesa di una collocazione si trova in un deposito all’Osmannoro con una locazione annua di 100mila euro. Giorni fa il presidente Eugenio Giani ha avuto un’idea: trasferirlo all’ex stabilimento termale Excelsior di Montecatini che la Regione sta per comprare. In un colpo solo risolvendo due problemi: trovare una collocazione all’Archivio e aiutando le Terme a evitare il fallimento. Ma il progetto fa discutere, sia a Firenze, dove a questo punto ci si è ricordati del valore dell’immenso archivio e anche nella città termale, perché per far posto all’Alinari si deve rinunciare all’idea originaria di avere una sede degli Uffizi Diffusi. Il primo no è arrivato dal sindaco Dario Nardella: "Lo spostamento degli archivi Alinari sarebbe un danno grave per Firenze, la città dove questi sono nati". A dar man forte al primo cittadino sono arrivati i consiglieri Pd, Cristina Giachi e Andrea Vannucci: "L’archivio fotografico dei Fratelli Alinari - hanno detto – da oltre 170 anni è parte del patrimonio storico, artistico e culturale della città di Firenze". Nel frattempo invece nell’unica città italiana termale patrimonio Unesco l’idea di Giani cominciava a piacere. "A me l’ipotesi non dispiacerebbe - ha detto il vicesindaco Alessandro Sartoni - la trovo più interessante dell’ipotesi degli Uffizi Diffusi. Aprirebbe ad altro aspetto culturale importante che darebbe una propria importante specificità regionale, e di buon livello nazionale, alla nostra città, aumentandone i potenziali motivi di visita e interesse. Poi qui si inserirebbe con due importanti festival sul cortometraggio".

Ieri sull’argomento, a margine del consiglio regionale, è tornato a parlare il governatore che ha confermato di portare avanti la sua idea e non ha risparmiato una frecciatina a Nardella: "L’archivio Alinari è stato acquistato dalla Regione Toscana per 12,5 milioni e la Regione ritiene che come bene regionale l’archivio Alinari possa vivere delle esposizioni guardando alla regione nella sua logica di "Toscana diffusa". Ho visto che anche il sindaco Nardella, mi ha criticato perché voglio portare a Montecatini parte del patrimonio Alinari. Se voleva il sindaco Nardella avrebbe potuto dare una mano. Invece i 12,5 milioni sono tutti della Regione Toscana". "La vedo come una cosa utile - ha detto ancora - dobbiamo uscire un pò dal ‘fiorentinocentrismo’, come giustamente viene sollecitato dal consiglio regionale. E l’idea di fare di Montecatini la città della fotografia mi pare un’idea interessante".