Caterina Ceccuti
Cronaca

Airc torna nelle scuole di I e II grado per informare i giovani sul tema del cancro

Grazie al sostegno dell'Ufficio Scolastico Regionale, i ricercatori Airc hanno iniziato le visite alle classi all’interno delle case circondariali per raccontare ai ragazzi la bellezza della scienza e spiegare loro l'importanza di un corretto stile di vita

AIRC

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Firenze, 13 novembre 2023 - Airc torna nelle scuole di I e II grado per avvicinare i giovani alla bellezza della scienza. Anche gli studenti universitari avranno la possibilità di conoscere da vicino la Fondazione attraverso lezioni, laboratori ed eventi, partecipando ad uno degli undici appuntamenti promossi da AIRCampus. Quest’anno, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, il programma didattico In Toscana si è arricchito ulteriormente e mercoledì e giovedì scorsi i ricercatori AIRC hanno già iniziato le visite alle classi all’interno delle Case Circondariali.

“Da sempre AIRC è impegnata nella diffusione di temi importanti come il ruolo della prevenzione e dei corretti stili di vita – spiegano gli organizzatori -, contenuti che devono essere alla portata di tutti, senza tralasciare nessuno studente. Il calendario prevede sette incontri in presenza e un webinar. Si tratta di una proposta che è stata accolta con entusiasmo dai dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, di cui fondamentale è stato il supporto per la riuscita del progetto. Da 29 anni – continuano gli organizzatori - 'I Giorni della ricerca' sono l’appuntamento di riferimento per informare e sensibilizzare il pubblico su prevenzione, diagnosi e cura del cancro. Ad oggi sono 3,6 i milioni le persone che hanno superato una diagnosi di cancro, grazie al fatto che la ricerca cura sempre di più, con un incremento del 37%, rispetto a solo dieci anni fa, nella sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi. Un risultato cui ha contribuito anche Fondazione Airc, primo polo privato di finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia, con oltre 137 milioni di euro di investimento nel solo 2023 e una squadra di 6mila professionisti, tra ricercatrici e ricercatori, al lavoro prevalentemente in istituzioni pubbliche per portare risultati concreti per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro”.