Addio al semaforo di via Tarlati, Catona: via ai lavori della rotatoria. E la Cesalpino verso la demolizione

Aperta la breccia nelle mura della Fortezza, scatta l’inaugurazione dell'accesso a nord

casi

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Arezzo, 9 aprile 2024 – Vanno avanti a suon di cantieri le nuove opere messe in moto dal Comune di Arezzo. Dalla piccola rotatoria e mini-variante della Catona alla nuova Cesalpino, a fare il punto è l’assessore Alessandro Casi che annuncia anche l’inaugurazione ufficiale dell’accesso a nord aperto tra le mura della Fortezza. Si parte con la zona di via Tarlati e la nuova rotatoria che dovrà nascere in via Buonconte da Montefeltro e che porterà anche all’eliminazione del semaforo delle code, quello all’incrocio verso la Catona. Una bretella che in pratica è una nuova strada dal parcheggio del cavallo, quello con le aree attrezzate per i camper, fino a via Buonconte, con arrivo su un’altra rotatoria che sarà realizzata. “Il cantiere è stato consegnato e la ditta incaricata ha già provveduto a recintare e delimitare il cantiere – spiega l’assessore Casi – adesso dovrà partire anche la pulizia dell’area e poi a breve si proseguirà con i lavori veri e propri. Che non dovrebbero creare problemi alla viabilità perché vanno a insistere sui campi. La zona è quella che va dall'ingresso dell’area camper di via Tarlati tirando dritto fino a via Buonconte da Montefeltro. All’altezza di via della Cella prima delle piscine, verrà realizzata una nuova rotatoria che permetterà di agevolare chi viene da fuori Arezzo, e potrà utilizzare la vecchia rotatoria per dirigersi verso San Clemente, o quella nuova verso via Tarlati. Sempre qui verrà eliminato il semaforo che collega via Tarlati con via Buonconte da Montefeltro”. Le tempistiche? Sono previsti 300 gironi di lavoro: “Ci vorrà fino alla metà del prossimo anno” dice l’assessore Casi. Ma sul fronte lavori il Comune annuncia anche la partenza del cantiere della vecchia scuola Cesalpino. Un palazzo che andrà prima demolito e poi ricostruito di sana pianta e che è anche legato a doppio filo col trasloco degli studenti dai locali della Cadorna dove sono stati dirottati. Qui i tempi si allungano e ci vorranno un paio d’anni per entrare nelle nuove aule. “Tra poco partirà il cantiere della scuola Cesalpino – spiega l’assessore Casi - abbiamo già fatto incontri con la ditta e firmato la consegna dei lavori. Quindi a breve si procederà con le demolizioni e poi con la successiva ricostruzione del nuovo istituto che sorgerà al posto della vecchia scuola. Ci vorranno un paio di anni per vedere la nuova scuola Cesalpino attiva e a quel punto ci sarà il trasloco dei ragazzi che dalla Cadorna torneranno alla struttura in via Porta Buia, costruita dove si trovava quella vecchia e inagibile”. In settimana invece verrà ufficialmente inaugurato l’accesso a nord aperto tra le mura della Fortezza. “I lavori per l’accesso a Nord in Fortezza sono terminati e il passaggio è già percorribile, collega il Prato a lato dell’ingresso in Fortezza con il retro del cimitero urbano – spiega Casi – a giorni l’inaugurazione ufficiale. Resta in progetto in futuro la realizzazionedi un camminamento che costeggi le mura fino a Porta Stufi e alle scale mobili”.