A Firenze Alessandro Haber si racconta insieme al regista Giovanni Veronesi

Il 2 dicembre al cinema La Compagnia

Alessandro Haber e Giovanni Veronesi

Alessandro Haber e Giovanni Veronesi

Firenze, 1 dicembre 2021 - Una giornata dedicata a uno dei principali interpreti del cinema e del teatro italiani, Alessandro Haber. È quella del 2 dicembre al cinema La Compagnia di Firenze, con un doppio appuntamento d’eccezione: prima la proiezione del documentario “Haberowski. Alessandro Haber è Charles Bukowski”, di Luca Gasperoni. E a seguire, la presentazione del libro “Volevo essere Marlon Brando (ma soprattutto Gigi Baggini)” di Alessandro Haber con Mirko Capozzoli.

 

Si inizia alle ore 18, quando sarà presentato il documentario “Haberowski, Alessandro Haber è Charles Bukowski” di Luca Gasperoni. Ottenuto selezionando oltre 60 ore di girato, il documentario è un’opera di montaggio che narra la tournée dello spettacolo teatrale Haberowski con Alessandro Haber nelle vesti di Charles Bukowski. Il film è una vera e propria retrospettiva di un artista arrivato alla piena maturità professionale e umana. Il film è diviso in tre parti, che da tre angolazioni diverse mostrano al pubblico la correlazione tra il poeta Charles Bukowski e l’attore.

 

A seguire, ci sarà la presentazione dell’autobiografia “Volevo essere Marlon Brando (ma soprattutto Gigi Baggini)” di Alessandro Haber, con Mirko Capozzoli. Alessandro Haber si racconta, per la prima volta, in un’autobiografia schietta, sincera e fuori dagli schemi. Libero, creativo, nevrotico, appassionato, straripante: Haber fa ridere e commuovere. In queste pagine racconta della sua infanzia spensierata a Tel Aviv e del successivo rientro in Italia, della scoperta di una passione smodata per la recitazione e del desiderio di approdare a Hollywood, descrive nei particolari la sua lunga carriera di oltre cinquant’anni, tra cinema, teatro, spettacoli e persino musica. Ma soprattutto ci incanta con il racconto di una vita tanto eccentrica quanto affascinante: le partite a carte con i suoi “maledetti amici”, le avventure e le invidie, le prime a teatro, i provini andati bene e quelli andati male, la corsa a conoscere Orson Welles incontrato per strada e le partite a tennis con Nanni Moretti, le belle donne, le occasioni perse, il sesso e i tradimenti, e poi l’amore incondizionato per Celeste che, da sedici anni, lo “costringe” a interpretare ogni giorno il ruolo di padre. Come sul palcoscenico sfilano protagonisti e comparse, anche in queste pagine il racconto di una vita segue un flusso a volte imprevedibile, accelerato, ma sempre incredibilmente potente, e ci restituisce la vitalità istintiva di un attore straordinario come Alessandro Haber. Ad accompagnare l’incontro di Alessandro Haber con il pubblico fiorentino, ci sarà il regista toscano e amico di sempre, Giovanni Veronesi, con il quale l’attore ha lavorato nei film ‘Per amore, solo per amore’, L’ultima ruota del carro e nel format tv di Rai 2, Maledetti amici miei.

 

Maurizio Costanzo