"Superare le criticità intollerabili del sistema d’assistenza toscano"

L'Assemblea Interregionale Uil Fpl chiede al governo nazionale e alla Regione di affrontare le criticità del sistema sanitario toscano, insopportabile. Incremento del fondo nazionale, contratto dirigenza medica, abolizione tetto assunzioni, modello intensità di cura, ruolo ospedali di base, mobilità volontaria, formazione universitaria, lavoro povero RSA.

"Aprire rapidamente un confronto con le sigle confederali sulle maggiori criticità del sistema sanitario toscano, ormai a un livello insopportabile". Lo ha chiesto l’assemblea interregionale Uil Fpl, cui hanno partecipato il segretario generale PierPaolo Bombardieri e quello della Uil Fpl Domenico Proietti. A spiegare i vari punti Paolo Fantappiè, segretario della Uil Toscana.

1 Cosa chiedete al governo nazionale?

"Di approvare in finanziaria un incremento del fondo nazionale di almeno 4 miliardi, di chiudere bene le trattative per il nuovo contratto della dirigenza medica, di aprire il tavolo per quello del comparto e di abolire il tetto delle assunzioni bloccato al 2004". 2 E alla Regione?

"Di verificare l’attuazione del modello per intensità di cura della rete ospedaliera che presenta criticità. Inoltre, ridefinire il ruolo degli ospedali di base e prossimità, favorire la mobilità volontaria e sostenere la formazione universitaria".

3 Fronte Rsa: ci sono ancora criticità?

"Sì. Bisogna superare il lavoro povero tipico delle attività residenziali, semiresidenziali e domiciliari oggi intollerabile visto anche che si realizza in un quadro di finanziamento pubblico".