Michelangelo, Pontormo, Giambologna e l’arte del secondo Cinquecento a Firenze

Ultimo fine settimana per ammirare la mostra in corso a Palazzo Strozzi

Michelangelo Buonarroti, Dio fluviale, Accademia delle Arti del Disegno

Firenze, 17 gennaio 2018 – C’è tempo fino a domenica 21 gennaio per ammirare i capolavori esposti a Palazzo Strozzi in occasione della mostra Il Cinquecento a Firenze. “Maniera moderna” e Controriforma tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna. Un’occasione unica per osservare da vicino le opere di quarantuno artisti, tra cui alcune appena restaurate, come “Cristo e l’adultera” di Alessandro Allori, il “Dio fluviale” di Michelangelo e il “Crocifisso” del Giambologna, altre provenienti dall’estero, come il grande “Ritratto di Francesco I” dell’Allori, oggi conservato al Museo Mayer van den Bergh di Anversa.

Curata da Carlo Falciani e Antonio Natali, la rassegna si collega idealmente alle precedenti monografiche dedicate a Bronzino (2010) e Rosso Fiorentino (2014) e ricostruisce il clima figurativo di uno straordinario momento della cultura fiorentina del secondo Cinquecento, in bilico tra sacro e profano. Sono gli anni in cui Francesco I fece realizzare da Bernardo Buontalenti, geniale architetto-scultore, e dagli altri pittori al servizio dei Medici, lo Studiolo di Palazzo Vecchio, la Tribuna nel corridoio di Levante della Galleria degli Uffizi, ma anche la straordinaria Grotta Grande di Boboli con gli affreschi di Bernardino Poccetti.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, giovedì fino alle 23.00, e l’accesso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura. Il prezzo del biglietto è 12 euro intero e 9,50 ridotto.

Per tutte le informazioni: www.palazzostrozzi.org.