La Lega sceglie Baroncini. Salvini, appello all’unità

Il vicepremier incorona il segretario regionale: "L’avversario è il centrsinistra"

di Pietro Mecarozzi

È il sindaco di Montecatini Terme Luca Baroncini il nuovo segretario regionale della Lega in Toscana. Il già commissario regionale del Carroccio ha avuto la meglio per 450 voti a 239 sul sfidante Luca Tacchi, segretario del partito a Livorno. La votazione è avvenuta in occasione del congresso del partito andato in scena ieri a Firenze, durante il quale le due ali della sezione toscana si sono confrontate, senza esclusioni di colpi. "Ci sono stati toni accessi e discordanza di vedute per la gestione del potere a livello regionale", spiega un big della Lega che ha partecipato all’evento (l’incontro si è tenute a porte chiuse, restando off limits anche per la stampa). Frizioni, però, subito tamponate dal segretario della Lega e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, anche lui presente a Firenze: "Non mi piace mai quando si mette un pezzo di Lega contro un altro pezzo di Lega – ha detto – non entro nel merito delle dinamiche congressuali, ma l’avversario è fuori di qua e si chiama Nardella, si chiama Giani, si chiama Renzi".

I mal di pancia tra i militanti leghisti erano già nell’aria dai giorni scorsi. L’ala minoritaria, rappresentate dal candidato perdente Tacchi, lamenta da tempo un scarso coinvolgimento nell’encomia decisionale del partito. E i 239 voti ottenuti dal candidato livornese sono una cartina tornasole di una spaccatura interna che pulsa da tempo. "Esprimiamo una visione diversa del partito regionale – spiega lo stesso Tacchi –, non discutiamo assolutamente la linea politica e tantomeno Salvini, ma ma c’è bisogno di un cambiamento. Tacchi, almeno in parte, sotterra poi l’ascia di guerra: "Con Baroncini siamo d’accordo – continua – che c’è bisogno di un’accelerata in vista delle prossime elezioni europee".

Esulta invece Baroncini, che era dato per superfavorito e viene confermato con larga maggioranza: "Sono davvero orgoglioso ed emozionato di questo risultato – commenta – adesso la testa agli obiettivi: le amministrative del 2024, dove la Toscana va al voto in oltre 180 comuni e la Lega vuole vincere e avere un ruolo autorevole all’interno della coalizione di centrodestra".

È un esito positivo quello del voto anche per il deputato leghista Andrea Barabotti: "I militanti – chiosa – hanno apprezzato l’ottimo lavoro fatto in questi anni da Baroncini, ora guardiamo avanti, siamo pronti a ripartire e ad affrontare sfide importanti".

Ieri si sono eletti anche i membri del direttivo regionale, e a prendere più voti sono stati: Susanna Ceccardi, Marco Casucci, Salvadore Bartolomei, Rebecca Squicciarino, Marco Landi, Andrea Cella, Katia Gherardi, Luca Jacopo Salvadori, Guglielmo Picchi, Edoardo Ziello, Ludovico Baldi e Lorenzo Gasperini.

L’assise leghista ha fatto anche da megafono per un importante annuncio del leader Salvini: "Domenica 3 dicembre a Firenze alla Fortezza da Basso – svela – presenteremo all’Italia la nostra idea di Europa che verrà basata su sicurezza, lavoro, giovani, innovazione, futuro, protezione dei confini e arriveranno Le Pen e gli amici austriaci, tedeschi, portoghesi".