I 5 musei di Firenze da visitare almeno una volta nella vita

Rinascimento ma non solo: i 5 musei di Firenze fondamentali per scoprire la storia dell’arte italiana

Galleria degli Uffizi. Foto Chris Wee via Flickr

Tra i tanti primati che Firenze vanta in ambito culturale, ce n’è uno che riguarda i musei: secondo il Giornale dell’Arte, che ogni anno pubblica la classifica delle istituzioni museali più visitate al mondo, in Italia la prima ad entrare nella graduatoria del 2016 – ad esclusione dei Musei Vaticani che tecnicamente si trovano in un altro stato – è la Galleria degli Uffizi, al 25esimo posto. Classifiche a parte, i musei fiorentini svolgono un ruolo decisivo nella conservazione del patrimonio artistico italiano: ecco i 5 che meritano assolutamente una visita.

Galleria Degli Uffizi. Per chi è stato almeno una volta in questo museo, non è difficile immaginare la ragione del suo primato in Italia. A cominciare dall’edificio stesso, progettato da Giorgio Vasari nel 1560 per la famiglia dei Medici, con la sua architettura che in prospettiva mette in risalto la torre di Palazzo Vecchio. La collezione offre una panoramica unica sulla storia dell’arte italiana dal medioevo all’età moderna, ospitando opere di artisti fondamentali tra cui: Cimabue, Giotto, Piero della Francesca, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio, Rubens, Rembrandt, Mantegna, Tiziano.

Galleria dell’Accademia. Nota a tutti per essere la sede dell’originale David di Michelangelo – la statua che si trova in piazza della Signoria è infatti una copia – la Galleria dell’Accademia espone in realtà ben sette opere dell’autore, tra cui i Prigioni, costituendo per questo un caso unico al mondo. Non solo: anche la collezione di opere pittoriche a fondo oro si è aggiudicata il primato mondiale per vastità e importanza. Meritevoli sono senz’altro anche tutte le altre sezioni, tra cui il Museo degli strumenti musicali, che ospita la collezione del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze.

Palazzo Pitti. Nato come residenza del Granducato di Toscana, prima sotto la dinastia dei Medici e poi degli Asburgo-Lorena, con l’Unità d’Italia è stato abitato anche dai Savoia. Oggi è sede di un vasto complesso museale, che spazia dall’arte pittorica alle porcellane, alle carrozze, alla moda e il costume e molto altro. Tra questi, notevoli sono la Galleria Palatina, con oltre 500 dipinti provenienti dalla collezione dei Granduchi di Toscana, e la Galleria d’arte moderna che raccoglie opere di importanti autori tra la fine del Settecento e i primi del Novecento, come Francesco Hayez, Antonio Canova, i Macchiaioli.

Museo Nazionale del Bargello. Questo museo, che si articola su tre piani all’interno dell’antico Palazzo del Podestà di Firenze, è conosciuto soprattutto per la sua collezione di sculture rinascimentali. Al piano terra si trovano importanti opere di Michelangelo, del Cellini, Giambologna, Ammannati. Il primo piano è dedicato a Donatello ed ospita, tra le tante sue opere, anche il celebre David. Inoltre qui si possono trovare le sculture maiolicate di Luca della Robbia e le formelle bronzee di Ghiberti e Brunelleschi. Infine, al secondo piano da non perdere sono i capolavori di Andrea e Giovanni della Robbia e la sala di Verrocchio.

Cappelle Medicee. Queste cappelle, che si trovano nella parte posteriore della Chiesa di San Lorenzo, costituiscono un museo statale dal 1869. Sono divise in quattro sezioni: la Cappella dei Principi, la Sagrestia Nuova, la Cripta e la Cripta lorenese. Di particolare interesse è la Sagrestia Nuova, realizzata da Michelangelo tra il 1520 e il 1524 e arredata dalle sue sculture, come la Madonna con Gesù in grembo e le Allegorie del Tempo, poste sulle tombe dei Duchi Lorenzo e Giuliano de’ Medici.