
Chianti Classico tra arte e vino La bottiglia-totem diventa musa
di Paolo Pellegrini
Nella bottiglia c’è il vino. Buono, ovvio, siamo nel Chianti Classico. Ma nella bottiglia c’è anche uno speciale messaggio 3.0: un codice QR affisso su sette bordolesi oversize, alte più di tre metri, disseminate per campi e borghi di questo splendido territorio che giusto lunedì, nel corso di uno speciale convegno, proporrà la propria candidatura a far parte del patrimonio culturale Unesco per il sistema delle ville-fattoria nate dai castelli medievali e poi consolidate a partire dal Rinascimento, "un percorso storico che non punta tanto ai contenuti agricoli quanto ai tratti distintivi dell’opera umana che ha protetto e migliorato il paesaggio", spiega la direttrice del Consorzio Gallo Nero, Carlotta Gori.
Un’estate tutta di cultura tra arte e teatro, musica e vino nei borghi e nelle fattorie, con un ampio cartellone di eventi selezionati, ecco dunque il messaggio in bottiglia. Sette bottiglie-totem interpretate e trasformate in opere d’arte urbana da sette artisti visivi in un nuovo grande progetto promosso dal Consorzio e curato da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia: Nian, Mono_graff, Rachel Morellet e Letizia Pecci hanno ridipinto il “bottiglione“ quasi fosse una tela bianca; Giuseppe Guanci ha pensato a un intreccio di fili metallici per una scultura-architettura; Cecco Ragni ha smaterializzato la forma eterea di bottiglia in fili di rame; Silvia Canton infine ha puntato sul binomio oro-sughero per sottolineare preziosità e nobiltà del soggetto. E "A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle" è insieme una mostra, un itinerario e il filo d’Arianna di una speciale caccia al tesoro che conduce il turista, il winelover, a scoprire le bellezze e le opere celate in tante delle fattorie anche più celebri. Intanto il progetto Meet Chianti Classico Art, unico di questo genere finanziato con fondi Ue, da questi giorni a fine ottobre conduce per mano a un fitto calendario di eventi. La musica, si diceva: ecco Chigiana Chianti Classico Experience, 7 concerti all’ora del tramonto in cantine del Gallo Nero coi talenti dell’Accademia senese.
Il teatro: ecco lo street Theater DiVinum con Arca Azzurra Eventi e il Teatro Niccolini di San Casciano. E sullo sfondo anche tutte le iniziative già allestite o in fase di preparazione, come ad esempio l’Opera Academy del maestro Giovanni Reggioli o l’Estate di San Francesco a Greve in Chianti, tanto per fare un paio di esempi. Info: www.chianticlassico.com