Terranuova di slancio, Viganò regala il sogno

Nel finale la rete decisiva che permette ai biancorossi di battere la W3 Maccarese. Serie D è sempre più vicina per Becattini e soci

Terranuova di slancio, Viganò regala il sogno

Terranuova di slancio, Viganò regala il sogno

di Francesco Tozzi

TERRANUOVA

L’araba fenice graffia i gladiatori della capitale e porta a casa la vittoria al 90’. Filippo Viganò è l’autore del gol partita che consente al Terranuova Traiana di superare 2-1 la W3 Maccarese nella semifinale di andata degli spareggi nazionali di Eccellenza, una partita sporca e vibrante non certo adatta ai deboli di cuore. Nell’altra gara che riguarda da vicino i terranuovesi, al Giulianova è bastato un gol per battere in casa il Terre di Castelli, che vede così ridursi momentaneamente le chance di arrivare in finale. Adesso il Terranuova si giocherà tutto nella trasferta di domenica 2 giugno al W3 Stadium di Maccarese. Basta un pari per passare. Intanto il sogno chiamato serie D continua. Ma passiamo alla cronaca del match. È un Matteini vestito a festa, che registra il tutto esaurito in ogni ordine e grado. Come promesso, ad assistere all’incontro c’è Donello Resti, nuovo direttore sportivo dell’Aquila Montevarchi, per 6 anni a piazza Coralli. Giornata caratterizzata da temperature quasi estive. Dopo il fischio d’inizio è Massai è il primo a tentare la conclusione di fronte a Oliva, sporcata da un difensore della Maccarese.

Prime polemiche da parte della tifoseria locale quando al 7’ Bega viene strattonato e finisce a terra in aria di rigore, ma Chindamo non ravvisa gli estremi per un calcio di rigore. All’11’ gli avversari restano in inferiorità numerica quando Citro interviene in maniera irregolare su Privitera e il direttore di gara estrae direttamente il cartellino rosso. Il Terranuova cerca di sfruttare a proprio favore questo episodio. Al 26’ Mannella scaglia una diagonale e l’estremo difensore bianconero si immola respingendo con la punta delle dita.

Risponde Di Giovanni in contropiede e stavolta è Fedele che para evitando un’incursione di Regis. Allo scadere del primo tempo Petrioli mette la firma sul gol del vantaggio. Cross di Marini e l’esterno sinistro realizza calciando al volo. Biancorossi protagonisti indiscussi del primo tempo. Alla ripresa un nuovo miracolo di Oliva. Marini sale sulla fascia destra, vede Sacconi libero, ma il numero 22 della compagine romana respinge con la mano mentre è accasciato a terra. Qualche imprecisione tecnica per i padroni di casa alla metà del secondo tempo, aspetto che permette alla Maccarese di tornare i più occasioni in possesso della palla.

Al 25’ conclusione di Marini respinta ancora una volta da Oliva, poi ci riprova a stretto giro Mannella, ma l’estremo difensore dei laziali si esalta e non demorde. I locali non riescono a sfondare per chiudere la gara e alla mezzora cala il gelo in riva al Ciuffenna: calcio di punizione battuto da Starace, Massai sfiora leggermente la sfera e il cambio di traiettoria impedisce a Fedele di afferrarla. Rete pesantissima per gli ospiti, ma Sacconi e soci tentano un vero e proprio assalto alla Maccarese. Colpisce Taflaj, il portiere respinge, poi è il turno di Marini, ancora a vuoto, ma l’estremo laziale, sicuramente il migliore in campo, non può fare tutto da solo. Viganò prende possesso e insacca per il 2-1.

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